da lasicilia.it
Un atto di puro vandalismo e probabilmente premeditato è stato portato a termine all'interno della villa comunale di Poggio Croce, a Misterbianco. Un gruppo di palme è stato dato alle fiamme nel giardino pubblico, dopo che i vandali, tranciata la catena d'ingresso, erano entrati approfittando del buio della sera.
La villetta di Poggio Croce ogni sera viene chiusa al pubblico per evitare l'ingresso di malintenzionati. Probabilmente, dopo aver atteso la chiusura da parte del custode, i teppisti, sicuramente più di uno, sono entrati chiudendosi il cancello alle spalle. Subito dopo hanno raccolto le foglie di palme già secche, disponendole a capanna, e hanno appiccato il fuoco utilizzando liquido infiammabile.
Le fiamme hanno in pochi attimi avvolto le palme, alte diversi metri, con il rischio di coinvolgere anche gli alberi vicini, fortunatamente qualcuno dalle abitazioni vicine ha dato l'allarme, facendo giungere sul posto i vigili del fuoco, che hanno domato l'incendio, e la polizia municipale.
I danni, calcolati in alcune migliaia di euro, riguardano non solo le piante messe a dimora nei primi Anni Novanta, ma anche il prato, che risulta irrimediabilmente distrutto.
«E' un atto assurdo portato avanti con premeditazione da gente senza scrupoli - ha detto il vicesindaco e assessore all'Ecologia, Franco Galasso - Nessuno sforzo degli amministratori è possibile se non esiste il rispetto per il bene pubblico, che deve essere salvaguardato da tutti».
Adesso si sta cercando di comprendere se esiste un nesso tra l'incendio dei mesi scorsi, avvenuto sempre di sera a piano Felis ai danni di un gruppo di palme messe a dimora all'interno di uno spartitraffico.