Un happening gioioso ha caratterizzato la "Festa della Liberazione" a Motta S. Anastasia, dove i comitati civici che si battono per la chiusura del sito di raccolta rifiuti presente nella Valle dei Sieli hanno voluto tener desta l'attenzione sull'articolata e complessa questione.

Lo hanno fatto con un riuscito mix di informazione, animazione musicale (presenti i gruppi Archinuè, Le Labbra, La Società dello Spettacolo, Maurizio Dinastia) e degustazioni culinarie. Ad aderire Circolo Arci Makeba Misterbianco; Presidi Libera di Misterbianco e Motta; ViviSimeto; Gruppo Scout Motta 1; Wwf Catania; Legambiente; Zero Waste Sicilia; Agorà Misterbianco; Fidapa Misterbianco; Casa Azzurra; Associazione L'Egalitè; Presidio per il Patto per il Fiume Simeto; Cgil-Cisl-Uil di Misterbianco; Acli; Comune di Misterbianco e Comune di Motta S. Anastasia. Presenti, in forma privata - data la connotazione apartitica dell'evento - esponenti della deputazione nazionale e regionale. Nel corso della giornata gli scout hanno raccolto firme per una petizione da indirizzare al Prefetto di Catania, volta a impedire l'attività di motocross nella Valle dei Sieli.

Sullo sfondo, in uno dei colli più alti, campeggiava la scritta "No Discarica". A curare le escursioni naturalistiche Fausto Giudice. I protagonisti principali della manifestazione sono stati i partecipanti, molti dei quali con famiglie e figli. Salvatore Scuderi, attivista di Rifiuti Zero Sicilia, ha portato con se la propria bimba. «Vogliamo riappropriarci della Valle dei Sieli, un tempo vissuta e coltivata, fonte di sostentamento per tante famiglie mottesi. La ritroviamo degradata, abbandonata, occupata dalla discarica e da altri impianti, violentata dalle piste di motocross abusive. È stato importante vivere questi momenti insieme ad altre associazioni e alla comunità».

Giuseppe Asero, invece, viene da Paternò ed è uno scout. «Ho portato la mia solidarietà al gruppo Motta 1, sposando la loro causa e quella di altre associazioni che si battono contro la presenza della discarica in questa magnifica valle. Da scout non posso che difendere l'ambiente in ogni suo aspetto e in tal senso mi complimento con chi ha ideato questa bella manifestazione».

Entusiasta è pure il giovane Maurizio Caudullo. «La mia presenza si spiega con la necessità di preservare il territorio e ciascuno di noi è chiamato a farlo in prima persona. Partecipare a queste manifestazioni è un dovere». Anna Bonforte è un'attivista dei comitati. «Abbiamo fatto tanto per far conoscere la questione della discarica nelle sedi istituzionali e altro faremo per impedire il perpetuarsi di questa vicenda. Vogliamo riappropriarci di questo territorio. Urge che sia avviata la strategia Rifiuti Zero e sia dia corso all'istituzione di una Riserva naturale orientata nella Valle dei Sieli».