Una serata in Chiesa Madre non come le altre

Piano Chiesa Madre MisterbiancoCronaca di una sera di questa meravigliosa Estate prolungata. Luogo: piano Chiesa Madre, protagonisti: consiglieri comunali, vigili urbani, carabinieri, e un cittadino misterbianchese ligio al dovere.

Tutta la storia parte da lontano, poiché, da sempre, ogni qualvolta si riunisce il consiglio comunale i nostri rappresentanti hanno avuto ed hanno l'abitudine di posteggiare le loro autovetture sul sagrato della chiesa. Certo non danno una buona immagine alle persone che di la transitano e soprattutto alle persone che usufruiscono dei “famosi” sedili di ferro per passare alcune ore in santa pace per discutere chi di politica, chi di sport, ecc: ecc: la vicenda da raccontare ha avuto inizio martedi scorso 14 Ottobre giorno in cui durante lo svolgimento di un funerale un vigile ha preteso-giustamente con solerzia l'allontanamento di una vettura che sostava sul sagrato anche se le era stato detto che quella vettura apparteneva al figlio (diversamente abile) della defunta.

Due giorni dopo, e precisamente Giovedi 16 Ottobre verso le ore 19,30 lo spazio antistante il portone della chiesa era occupato dalle numerose vetture dei consiglieri comunali i quali erano, in quel momento, seduti sugli scranni della sala consiliare. A quel punto il signor Giovanni Bonanno, che si trovava in loco, non ha ritenuto corretto l'atteggiamento di coloro i quali avevano occupato, non avendone il permesso, come sempre, il suolo del sagrato. Lo stesso, faceva notare ai vigili urbani l'infrazione palese ma questi ultimi lasciavano cadere la segnalazione non prendendola in considerazione.

Il Bonanno, giustamente e caparbiamente, telefonava al 112 senza avere nessuna risposta. A questo punto, si recò personalmente e a piedi presso la caserma dei carabinieri dicendo che aveva intenzione di parlare dell'accaduto al signor Prefetto. A questo punto, giustamente, i carabinieri intervennero e i vigili urbani furono costretti a far spostare le macchine dei signori consiglieri.

Da quel giorno il sagrato è libero, finalmente, da qualsiasi vettura e la piazzetta appare più vivibile. Ma dico io: Si doveva arrivare a tutto questo? Bastava che da parte dei rappresentanti del consiglio ci fosse stato un poco di buon senso per evitare l'increscioso epilogo. E a proposito di buon senso mi si fa notare da parte di alcuni cittadini che spesso... anzi molto spesso... anzi ogni giorno, diversi consiglieri si aggirano fra le stanze degli impiegati comunali e a volte disturbano e intralciano il lavoro di questi. Mi chiedo come mai tutti questi consiglieri si trovano presso gli uffici?

Certo, hanno diritto al controllo degli impiegati... ma ogni santo giorno? E poi... se sono li per controllare devono stilare un verbale sull'ispezione... lo fanno? Se sono impegnati nelle commissioni... per quanto tempo lo sono? E tutti quelli che sono ancora in forza lavoro, data la loro giovane età, perché non vanno a fare il loro dovere invece di aggirarsi come anime in pena per stanze e corridoi? Vi prego signori consiglieri... date l'esempio di correttezza alle giovani generazioni… solo cosi potremo sperare ancora per un futuro, si spera, migliore del nostro presente cosi sconnesso. Grazie.

Enzo Messina

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