Una borsa di studio intitolata a Pippo Maricchiolo

avv. Fiumefreddo
Due anni fa moriva Pippo Maricchiolo, giornalista, sindacalista, fotografo e cultore di storia patria oltre che fervente cattolico, che per anni è stato anche corrispondente del nostro quotidiano. Adesso sarà ricordato alle nuove generazioni con una borsa di studio che ogni anno sarà indetta per i ragazzi delle terze medie, da un comitato che si occuperà del premio. La borsa di studio "Pippo Maricchiolo", che ha ottenuto il patrocinio dell'amministrazione comunale, è stata presentata nel corso di un incontro al Teatro comunale di Misterbianco, alla presenza di quegli stessi cittadini che lo hanno conosciuto e che lui immortalava nelle migliaia di foto che adesso fanno parte dell'archivio tenuto dalla famiglia.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
25/01/2012

L'idea della borsa di studio è sorta lo scorso anno, quando ad un anno dalla scomparsa è stato dato alle stampe un volume di testimonianze di chi lo aveva conosciuto e di chi aveva condiviso assieme a lui la poliedricità dei suoi interessi.
Sulla spinta della prof. Ina Visalli, moglie di Pippo Maricchiolo, si sono riuniti attorno ad un tavolo amici e vecchi corrispondenti del nostro giornale, tra cui Mario Scuderi e Filippo Galatà, che hanno posto le basi di questo comitato che ha bandito la borsa di studio.

Nel corso dell'incontro, presente la moglie e il sindaco Ninella Caruso, è intervenuto l'avv. Antonio Fiumefreddo, che ha conosciuto Maricchiolo durante la sua militanza politica e con il quale ha intrattenuto una vera amicizia che si è protratta negli anni.

"Sono onorato che sia stato chiamato io per ricordarlo - ha detto l'avv. Fiumefreddo - un uomo buono e un amico sincero di cui conservo un ininterrotto ricordo. Credo che la scelta di indire una borsa di studio, sia la migliore strada per ricordare ai più giovani il suo amore verso la sua Misterbianco e il sociale lasciandoci con le sue foto una forte testimonianza".

Per l'occasione nella sala attigua al teatro comunale è stata allestita una mostra di sue foto che ripercorrono il suo impegno nel sindacato, nel giornalismo, nelle Acli e nel mondo cattolico.

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