Un Consiglio "caldo" sblocca tante iniziative per il triennio

Consiglio ComunaleUn vivace Consiglio comunale, iniziato con le rassicurazioni del sindaco Nino Di Guardo sulla clamorosa “operazione Gorgoni” sui rifiuti («Misterbianco ha rispettato la legge e può camminare a testa alta») e proseguito con il varo di un vero e proprio “cantiere” di opere e iniziative per il prossimo biennio per alcuni milioni di euro, con la minoranza a contestare che «non si possono presentare ai consiglieri progetti la mattina per la sera» e la maggioranza a ribattere che «la fretta è giustificata quando si rischia di perdere scadenze per finanziamenti importanti».

Approvate a maggioranza le variazioni al Bilancio di previsione triennale 2017/2019, con 4 emendamenti sui 9 presentati e con la maggioranza inamovibile su ogni punto. Inseriti i sopraggiunti contributi dallo Stato per i Carnevali storici e dalla Regione per la Biblioteca comunale (più un secondo Asilo nido a Lineri); e si spostano somme in entrata e in uscita, con un aumento nell’acquisto dei parcometri, il contributo per le spese di trasporto degli studenti pendolari delle scuole superiori, il “recupero” di 6mila euro per le Associazioni di volontariato e di 3mila per politiche giovanili, pari opportunità, formazione e lavoro.

Poi, la discussione delle modifiche e integrazioni al Programma triennale delle opere pubbliche 2017/2019 e all’elenco annuale dei lavori per il 2017, con conseguenti variazioni al Documento unico di programmazione e allo stesso bilancio di previsione triennale. Si tratta di 16 variazioni complessive, con nuovi interventi o modifiche (di importi o di fondi) su interventi già previsti, o di mero assestamento. Ciò anche partecipando a due “avvisi pubblici” emanati dall’Assessorato regionale Energia e dal Miur su fondi europei 2014-2020 Fesr e Pon Scuola. Previsti la riqualificazione, l’efficientamento energetico e la messa in sicurezza delle scuole ed alcuni edifici di proprietà comunale, e vari interventi tra cui i marciapiedi sulla Strada per San Giovanni Galermo, l’allargamento della via S. Giovanni Bosco e l’adeguamento della Strada Viola. La deliberazione è stata alla fine approvata all’unanimità, concordandosi sulla bontà dei progetti, ma dopo un vivace scontro verbale sui tempi e modi della programmazione e del confronto, soprattutto tra consiglieri che appena un anno addietro erano rispettivamente in una posizione (maggioranza-opposizione) opposta a quella attuale.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
1/12/2017

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