"Sbigottimento, dolore e indignazione" del sindaco, dopo la pubblicazione delle intercettazioni sui rifiuti a Misterbianco

Nino Di Guardo«Non meritiamo questo fango, seminato squallidamente dalla delinquenza organizzata». All’indomani della pubblicazione delle intercettazioni con le clamorose dichiarazioni dell’imprenditore Vincenzo Guglielmino della EF, è “sgomento” al Municipio di Misterbianco chiamato in causa nell’inchiesta Gorgoni sui rifiuti mentre il sindaco Nino Di Guardo aveva pubblicamente rassicurato sul pieno rispetto della legge da parte della propria amministrazione.

«Sono sbalordito – ci dice il primo cittadino – nell’apprendere stamani dalla stampa dell’jnfedeltà, che non immaginavamo neppure, di un funzionario capo settore in pensione dalla fine del 2014, cui è peraltro subentrata dal 2015 una “perla” di persona e responsabile comunale. E sono addolorato nel vedere il Comune “invischiato” suo malgrado nel malaffare dopo tante nostre lotte contro l’illegalità. Sono sindaco di Misterbianco per la quinta volta, e mi piange il cuore nel vedere questa “casa” aggredita da un’onta simile a causa di dichiarazioni maledette e misere, che però, si noti bene, riguardano un periodo (2004-2006) e una gestione del servizio locale dei rifiuti (la Meridiana) quando erano altri ad amministrare la città.

Collusione e malaffare non riguardano la mia amministrazione. E dalle intercettazioni pubblicate si evince che siamo stati semmai truffati nello svolgimento e nella fatturazione del servizio anche nel 2014-2015 dalla EF di Guglielmino, che ci ha anche denunciati penalmente per non averla invitata alla gara settennale in mancanza di iscrizione alla “white list”. Noi siamo evidentemente parte lesa, e ci costituiremo parte civile nei processi che seguiranno, per difendere il nostro onore e il buon nome del Comune, confidando pienamente nella magistratura. Chi ci vuol male non l’avrà vinta».
Sabato alle 10,30 al Comune una conferenza stampa «per fare la dovuta chiarezza su quanto sta accadendo».

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
01/12/2017

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