I due Comitati "No discarica" commentano duramente la nuova recente ordinanza7/Rif del presidente della Regione: «Crocetta - scrivono - continua a "violentare" i nostri territori, dimostrando insensibilità, trincerandosi dietro l'ennesima "emergenza"e di fatto favorendo gli interessi dei proprietari delle discariche private.
Il presidente giustifica le sue scelte con la presunta tutela della salute dei cittadini siciliani, a taluni dei quali riserva però il trattamento "speciale" di destinare loro la "munnizza" di oltre mezza regione (ben 226 su 390 comuni) scaricandola tra Valanghe d'inverno e Grotte San Giorgio. Da anni le comunità di Misterbianco e Motta non si vedono tutelate. Questo stillicidio - continuano i Comitati - di ordinanze ripetute con cadenza mensile è inaccettabile; la rappresentanza politica regionale non può limitarsi a gestire le emergenze.
I rifiuti, se ben gestiti attraverso un preciso e legale Piano Rifiuti di cui non si vede traccia, potrebbero trasformarsi in "risorse" e contribuire alla creazione di posti di lavoro in una terradisperata sul fronte occupazionale. Dal Parlamento il 10 marzo arriverà una Commissione speciale di controllo sui reati ambientali. Speriamo - conclude la nota - di poter essere ascoltati, come non siamo riusciti ad esserlo dalla IV Commissione Ambiente all'Ars. Per la chiusura e la bonifica della discarica e la prevenzione di seri rischi epidemiologici».
La Sicilia
06/03/2015