da lasicilia.it
Organizzava le rapine, anche se in posti e Comuni diversi, con la stessa tecnica e questo alla lunga gli ha aperto le porte del carcere. I carabinieri della Tenenza di Misterbianco, infatti, lo hanno arrestato, addebitandogli ben quattro rapine ai danni di venditori, per lo più di surgelati, che si muovevano con il mezzo per la consegna della merce.
Antonino Giustino, 38 anni residente a Catania, nell'aprile dello scorso anno era stato arrestato sempre dai Cc per una rapina compiuta a Paternò, nei pressi della stazione di Schettino, quando, minacciando con un coltello la vittima, si era fatto consegnare i soldi e subito dopo si era dato alla fuga su un motociclo con la targa coperta.
Scattato l'allarme al 112 e forniti i particolari, l'uomo veniva fermato e trovato in possesso di un coltello e dei soldi. Arrestato veniva posto agli arresti domiciliari perché incensurato.
I carabinieri, però, non si sono fermati all'arresto. Ripresi i fascicoli delle rapine denunciate nelle settimane precedenti in provincia, tutte con la stessa tecnica, hanno sentito le vittime, che hanno riconosciuto Gulisano.
A quel punto la relazione dei militari veniva trasferita al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catania che ordinava la custodia cautelare in carcere per Giustino, che veniva arrestato e trasferito nella casa circondariale di piazza Lanza, dove adesso dovrà rispondere del reato di rapina aggravata nei confronti di quattro venditori che lo hanno riconosciuto benché nel corso dell'azione criminosa avesse cercato di camuffarsi con una sciarpa.