Misterbianco ora guarda alle nuove tecnologie per lo smaltimento e la valorizzazione dei rifiuti

GassificatoreAddio discariche? Oltre che una scommessa del futuro, è un'ipotesi avanzata ieri nel corso di un convegno organizzato dall'Amministrazione comunale per dibattere le nuove frontiere per la valorizzazione dei rifiuti, senza combustione e senza discariche.

Un sistema innovativo nato da un brevetto svizzero e tedesco, già operativo da alcuni anni in alcuni Stati e che adesso potrebbe in Italia risolvere i problemi delle discariche che nessuno vuole vicino casa o i centri come Misterbianco, in cui la discarica si trova in linea d'aria a poche centinaia di metri dalle abitazioni. Per parlare di questo nuovo sistema, che potrebbe rivoluzionare il mondo dello smaltimento dei rifiuti, l'Amministrazione del sindaco Di Guardo ha chiamato il dott. Nicola Deiana che ha studiato il sistema e ha fornito varie informazioni sul questo nuovo processo che si basa sul principio della pirolisi, cioè la decomposizione termochimica di materiali organici, ottenuta mediante l'applicazione di calore, in completa assenza di ossigeno e senza emissione di gas, altrimenti sarebbe una normale combustione.

I rifiuti raccolti, anche senza differenziazione, sarebbero trattati ad una temperatura elevata, tra i 1.000 ed i 1.400 gradi, ed al termine del processo non solo si recupererebbe energia elettrica ma il materiale inerte potrebbe essere riutilizzato in edilizia o come olio combustibile. Un sistema simile in funzione all'aeroporto di Monaco di Baviera produce l'energia occorrente per far funzionare l'intero scalo. L'altra innovazione importante è che tale sistema è funzionante a moduli e, quindi, può essere proporzionato in base alla quantità di rifiuti da smaltire giornalmente; oltre ad abbattere le spese di conferimento in discarica ed i pericoli di inquinamento, determina anche benefici per l'economia dove funziona, producendo energia elettrica.

All'incontro, presente anche il direttore tecnico della "Simeto ambiente", dott. Carmelo Caruso, e l'on. Nino D'Asero, il sindaco Nino Di Guardo ha ribadito l'attenzione dell'Amministrazione comunale verso questo sistema innovativo che potrebbe rivoluzionare lo smaltimento dei rifiuti.

«Rappresenta una radicale alternativa - ha detto il sindaco Di Guardo - e non nascondo l'interesse della mia comunità ad una simile sperimentazione che avverrebbe a costo zero per la pubblica amministrazione e con un risparmio per i cittadini»

- Questo comporterà problemi con le nascenti Società di regolamentazione dei rifiuti?
«Sicuramente si, ma l'azione politica - aggiunge Di Guiardo - deve servire a superare gli ostacoli burocratici, aprendo le porte alle nuove tecnologie nel rispetto dell'ambiente ma anche delle tasche dei cittadini che pagano somme ingenti per lo smaltimento».

Nelle prossime settimane l'Amministrazione comunale visiterà uno di questi impianti per avere dati ancora più concreti a riguardo e, dunque, valutarne l'attuazione in loco.

La degradazione termica
Il processo di gassificazione a temperatura ultra-elevata è un processo di degradazione termica senza ossigeno che distrugge tutti gli elementi organici, ma allo stesso tempo li trasforma in contenuti energetici. Il residuo inorganico al termine del trattamento è totalmente inerte, non permeabile e non ha alcuna cessione in ambiente. Non producendo fumi che vengono immessi nell'ambiente, il gas viene trasformato in energia ed attualmente funziona a S. Bernardino Verbano, a Druogno, Noistat in Romania e a Monaco di Baviera dove alimenta di energia elettrica l'aeroporto.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
24/06/2012

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