Incontro di Attiva Misterbianco con la Commissione Straordinaria

Attiva MisterbiancoUna delegazione di Attiva Misterbianco ha incontrato ieri la Commissione straordinaria, nella persona del dott. Salvatore Caccamo, assistita dai capi settore dott.ssa Di Pietro, dott.ssa Tinnirello, ingegnera Anna Maria Milazzo e architetto Luigi Lo Presti.

Ci sta a cuore l’istituzione dell’Osservatorio Antimafia nella nostra città, come presidio permanente delle associazioni, dell’ente comunale, delle scuole, delle forze dell’ordine e delle categorie imprenditoriali per monitorare il fenomeno criminale, diffondere una consapevolezza del controllo mafioso sul territorio, rispondendo con tutti gli strumenti che le leggi sull’estorsione, l’usura e il sovra-indebitamento ci offrono per dare risposte positive ed efficaci verso chi si trova in difficoltà e sotto ricatto del taglieggiamento di cravattari, di incassatori del pizzo mai denunciato nella nostra città. Diffondendo la cultura della libertà e della responsabilità alle giovani generazioni che non conoscono la spietatezza della mafia e che quasi ignorano le vicende che hanno lasciato scie di sangue da Paolo Arena al giovanissimo e incolpevole Giuseppe Torre.

Abbiamo colto una volontà di collaborazione per adattare alla nostra comunità i regolamenti di Pisa e Catania, avvalendoci anche della collaborazione di una delle associazioni antiestorsione riconosciute dalla Prefettura di Catania, ASAEC, ieri rappresentata dal suo presidente, dott. Nicola Grassi, per il dott. Caccamo è stata l’occasione per ribadire una prossima iniziativa in presenza che metta insieme le realtà coinvolte e per aggiornare il piano anticorruzione sul fronte delle compagine amministrativa dei dipendenti comunali.

Nel felicitarci per la vittoria del progetto “Non più pareti ma alberi”, presentato da Massimo La Piana nell’ambito del Bilancio Partecipativo di quest’anno, abbiamo espresso le nostre perplessità su alcune disfunzionalità ancora esistenti e sulla revisione del relativo regolamento, per il prossimo anno, che vorremmo più partecipativo e coinvolgente sia sul fronte digitale, sia su quello fisico con affissione muraria e gazebo per raggiungere tutte le fasce di popolazione. Sul fronte della comunicazione social abbiamo, per esempio, chiesto un contributo attivo alla diffusione dell’App #NOSE dell’Arpa di Catania per realizzare una mappatura della puzza realistica e statisticamente rilevante.

Abbiamo ribadito ai commissari l’esigenza di dotare il comune di infrastrutture pubbliche e gratuite per garantire la connettività (wi fi), e quindi il pieno diritto allo studio, agli studenti delle scuole misterbianchesi nel caso dovesse esserci un nuovo lockdown. Non basta infatti che le scuole diano in comodato d’uso pc e tablet ai studenti meno abbienti, occorre garantire a questi ultimi la connettività.

Abbiamo rinnovato la richiesta, accordata già nel corso di un precedente incontro, di sospendere fino al 31 dicembre 2020, l’applicazione dei nuovi regolamenti riguardanti le tariffe per l’utilizzo dei locali comunali (Teatro comunale, sala Giarrizzo, Stabilimento di Monaco), per dare un segnale di sostengo all’associazionismo sociale e culturale, vera ricchezza della nostra comunità. La proposta sarà resa operativa attraverso un’apposita delibera.

Sul PRG abbiamo chiesto che si proceda speditamente sulla strada della revisione per superare le criticità evidenziate dalla Commissione Tecnica Specialistica dell’Assessorato Territorio e Ambiente della Regione, attraverso il conferimento di un incarico a un professionista di alto livello.

Sulla pulizia del paese, oltre a controlli più stringenti sulla ditta, abbiamo chiesto di applicare con continuità e senza indugio le penalità previste dal capitolato di appalto nel caso di criticità nel servizio di gestione dei rifiuti. Abbiamo inoltre chiesto di pubblicare il nuovo piano di spazzamento in modo che si possano individuare, anche attraverso un confronto pubblico, i necessari correttivi senza variare il capitolato e ed aumentare il costo del servizio per i cittadini.

Sulla pretestuosa e immotivata scelta da parte dell’Asp di abbandonare Misterbianco e spostare diversi servizi sanitari a Catania, abbiamo avanzato una proposta e preso atto del fatto che la Commissione Straordinaria ha prospettato diverse soluzioni alternative ai locali dell’ex Movicar, per ubicare questi servizi fondamentali per i cittadini (vaccinazioni, medicina legale, igiene pubblica). Siamo pronti a collaborare con l’amministrazione ad azioni di protesta nei confronti del governo regionale, se la situazione non dovesse risolversi nel modo che auspichiamo.
Abbiamo infine chiesto sollecitato l’amministrazione ad attivarsi per rendere effettivo al più presto l’utilizzo per lavori di pubblica utilità dei percettori del reddito di cittadinanza, che costituirebbero una risorsa preziosa da utilizzare in vari servizi di interesse comunale, soprattutto in un comune come il nostro, che ha una dotazione organica insufficiente a garantire un livello di servizi adeguato alle dimensioni, alla storia e alla complessità del nostro territorio.

All’incontro ha partecipato anche una delegazione del gruppo politico “Amici a 5 stelle”, che ha avviato nelle settimane scorse un confronto con Attiva Misterbianco sul futuro della città, sfociato nell’organizzazione di diverse iniziative, la prossima delle quali avrà come tema quello della mobilità dolce ed ecocompatibile e si svolgerà a metà settembre, proprio in occasione della Settimana della Mobilità Sostenibile.

Misterbianco, 3 settembre 2020

Attiva Misterbianco

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