Esposta la «Tela della Passione» per la gioia di grandi e piccini

TeloneA Misterbianco, la «Tela della Passione» (dipinta nel 1813 da Bartolomeo Ferro) di dodici metri per otto, è stata esposta anche quest'anno come da tradizione il primo giorno di Quaresima (il mercoledì delle Ceneri) sull'altare maggiore della magnifica chiesa Madre di S. Maria delle Grazie, e ritirata il sabato precedente la domenica delle Palme.

Fino al 1969, fu a lungo in uso il rito della «calata da tila» quaresimale, con il grande coinvolgimento emotivo dei fedeli, ricordo commosso di tanti misterbianchesi. «Modificato il presbiterio - dice il parroco Giovanni Condorelli - dall'anno successivo il rito non fu ripetuto, la tela si era rovinata, il lino sgranato; essa fu poi restaurata da Gioacchino Platania, a cura della Provincia. Dopo il restauro, essa è montata su tela plastificata e tenuta da un tubo; occorrono una dozzina di persone per montarla e sedici per smontarla e riavvolgerla».

Ora il «rito della calata» non viene ripetuto, ma la tela è stata esposta, a decorare la chiesa e coprire il retro dell'altare fino alla gioia della Pasqua di resurrezione, secondo una tradizione secolare. E tanti nonni possono «spiegarla» ai bambini.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
04/04/2015

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