Dai laboratori al teatro, per vincere la sfida sull'autismo

Spettacoli e ProgettiDai laboratori al teatro, con «una bella storia, oltre l’arcobaleno». «La sfida si vince sulla comunicazione e interazione, con la collaborazione tra pubblico e privato sociale». Ne sono convinti all’Azienda Sanitaria provinciale, impegnata sul tema dell’autismo con progetti e attività multidisciplinari che ieri hanno proposto con emozione al Nelson Mandela di Misterbianco una sintesi significativa nel musical “Il Mago di Oz”, interpretato in parte dagli stessi ragazzi autistici con i loro familiari, con l’inedita presenza interattiva sul palco dell’umanoide Nao, un robot che fa da “facilitatore” e integratore, frutto della collaborazione con il Cnr e i Behaviour Labs di Catania nell’applicazione tecnologica alle terapie comportamentali.

Presenti molti dirigenti e operatori sociosanitari dell’Asp di Catania, con il direttore generale Giuseppe Giammanco, operatori scolastici e studenti impegnatisi pure nel catering, lo spettacolo ha inteso esprimere non un mero laboratorio teatrale, quanto un momento visibile di educazione alla cittadinanza attiva, di comunicazione, integrazione ed inclusione. Dall’esperienza del confronto e della sinergia con persone con disabilità, all’insegnamento civico ai ragazzi. Un progetto coordinato dalla dirigente Alfia Ruggeri, nato dalla collaborazione tra il Centro Disturbi dello spettro autistico dell’Asp (diretto dal dott. Renato Scifo) con la responsabile dei Laboratori teatrali dott. Valeria Carulli, e l’Istituto di Istruzione superiore Fermi Eredia Deodato di Catania, partner scolastico principale, con il dirigente Alfio Petrone e la docente Rosaria Di Gloria tutor del progetto Alternanza Scuola-lavoro. E il dirigente del Dipartimento di Salute mentale dott. Giuseppe Fichera sottolinea l’encomiabile lavoro dell’intero Team riabilitativo.

L'assessore Federico Lupo, che segue in modo particolare la specifica problematica - e sull'autismo ha pure scritto un libro - ha ringraziato gli organizzatori Asp e scuola di avere scelto Misterbianco per un simile evento. Un importante momento di sensibilizzazione e di crescita, che va oltre la riabilitazione e l’attività laboratoriale, con lo sviluppo di relazioni e competenze, preziose sinergie in “rete” anche nella ricerca applicata, nei lavori scientifici, nell’approccio interdisciplinare umano e sociale a chi nella propria “diversità” costituisce una risorsa e ricchezza da conoscere e amare.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
31/05/2017

tags: