Corto circuito distrugge appartamento

Esplosione PalazzinaE' stato probabilmente un corto circuito all'impianto elettrico di un'abitazione posta al terzo piano di un condominio, la causa scatenante di un incendio scoppiato ieri notte nel centro storico di Misterbianco.

Fortunatamente i proprietari non erano in casa, in quanto si erano trasferiti da qualche giorno in campagna, e nessun danno è stato registrato alle persone grazie anche al pronto intervento di due condomini dello stesso stabile che abitavano uno al quinto piano e uno al secondo.

Sono stati loro, intorno alle tre di notte, a dare l'allarme, attirati dal fumo che usciva dalla parte interna dello stabile ed entrava nelle altre abitazioni, le cui finestre erano aperte per far entrare un po' di fresco nel corso della notte.

Lanciato l'allarme, sul posto, all'angolo tra le vie S. Giuseppe e Madonna del Rosario, proprio di fronte all'antica chiesa di S. Nicolò, sono giunti tre mezzi dei vigili del fuoco che hanno impiegato quasi due ore per aver ragione delle fiamme che si erano allargate anche sul lato esterno di via S. Giuseppe attraverso il balcone esterno.

Per precauzione gli immobili occupati sono stati fatti sgomberare dai pompieri, che intorno alle sei del mattino sono potuti entrare in sicurezza all'interno dell'appartamento dove tutto è andato in fumo, dalla mobilia alle suppellettili, dai piccoli ricordi custoditi all'interno agli intonaci che con il forte calore sono venuti giù dal tetto e dalle pareti dell'appartamento composto da quattro vani.

Sul posto, benché fosse l'alba, si era radunata una folla di residenti svegliati nel silenzio della notte dall'arrivo delle autopompe dei vigili del fuoco.

Al proprietario altro non è rimasto che constatare i danni, che da una prima stima si aggirano in oltre 80.000 euro, considerando anche i ripristini delle opere murarie e gli eventuali consolidamenti che da oggi potranno essere quantificati con maggiore precisione.

L'immediato intervento ha fortunatamente evitato maggiori danni che potevano estendersi agli appartamenti del condominio, ben 18 oltre le botteghe e i garage, avendo raggiunto il fuoco anche il quinto piano attraverso il cortile interno dove si affacciano le cucine con le bombole di gas.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
20/08/2013

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