Le difficoltà cui devono fare fronte tutti gli enti locali si evidenziano anche a Misterbianco, dove il collegio dei revisori dei conti non esprime parere favorevole alla proposta di bilancio di previsione del 2012, in quanto non vengono rispettati i principi legislativi previsti per il raggiungimento del patto di stabilità.

Ad evidenziare tale problema è il coordinamento comunale del movimento «Famiglia lavoro solidarietà», che all'interno del consiglio comunale conta ben sei rappresentanti.
«Il parere negativo dei revisori - scrive il coordinatore, Nicola Abbadessa - conferma l'inadeguatezza e l'arroganza dell'amministrazione comunale che nei primi cento giorni ha fatto solo la politica degli annunci e non quella dei fatti». Posizione condivisa anche dal capogruppo Marco Corsaro che ritiene la circostanza «un segnale negativo per la comunità che, per la prima volta, si trova in tale situazione. L'Amministrazione predisponga gli atti necessari per ottenere il parere favorevole dei revisori».

Alle accuse di inadeguatezza risponde il sindaco Di Guardo. «Rimoduleremo - dice - il bilancio con un'ulteriore riduzione delle spese e dei servizi. Abbiamo ereditato una situazione disastrosa e saremo costretti ad aumentare la tassazione per recuperare qualche risorsa, anche se non toccheremo l'aliquota della prima casa, rinunciando a mezzo milione di euro». Il sindaco ha assicurato che, con l'ausilio dei funzionari, riformulerà la proposta di bilancio di previsione da sottoporre al consiglio comunale per l'approvazione, ma non nasconde le difficoltà, presenti e future, per cercare di rispettare il patto di stabilità.