Sono stati provvisoriamente aggiudicati i lavori per il completamento degli scavi archeologici in contrada Campanarazzu, a Misterbianco, che hanno riportato alla luce la vecchia chiesa madre distrutta dall'eruzione lavica del marzo 1669.

Finanziati una prima volta nel 2007 con i fondi del Por Sicilia 2000-2006 per un milione e 13 mila euro, i lavori avevano consentito di riaffacciarsi all'antica chiesa, sepolta da dieci metri di basalto lavico dal quale fuoriusciva solamente la parte sommitale dell'antico campanile.
Negli anni precedenti era stata appurata l'esistenza di interni sotto lo strato lavico, tanto da spingere la Regione a finanziare lo scavo. La difficoltà dell'opera e una frana avevano bloccato i lavori che si conclusero, dopo un anno di stallo, nell'agosto del 2012.

Nel contempo l'allora assessore regionale Lino Leanza aveva ulteriormente finanziato il completamento dell'opera Fesr 2007-2013 con un contributo sul progetto, presentato dalla Soprintendenza di Catania, per 696.203,49 euro che dovranno adesso servire per la copertura del sito e rendere usufruibile il luogo di culto con i suoi affreschi, colonne di marmo, l'acquasantiera, gli altari laterali oltre a numerose cripte.

I due anni di fermo dei lavori avevano causato un degrado del sito archeologico che aveva spinto il deputato regionale Nello Musumeci, nella scorsa estate a presentare un'interrogazione assembleare all'assessore regionale Mariarita Sgarlata alla quale veniva chiesto il perché dei ritardi.
Nel contempo era stata indetta la gara d'appalto dalla Soprintendenza aggiudicata alla ditta vincitrice, il cui ribasso presentato produrrà delle economie che serviranno in corso d'opera.

«Sono felice che finalmente i lavori potranno avere inizio - ha esordito il sindaco Nino Di Guardo - in modo che tale bene possa essere fruibile dopo secoli da tutta la comunità».

Il progetto prevede anche, ultimati i lavori, un sistema di sorveglianza.
Secondo le previsioni della Soprintendenza di Catania i lavori potrebbero avere inizio entro la fine dell'anno, una volta sottoscritto il contratto e consegnati i lavori da eseguire.