I carabinieri lo hanno sorpreso a rubare di nuovo nello stesso appartamento e arrestato. Antonino Alma, 18 anni, pregiudicato era già finito in carcere, lo scorso mese di febbraio, per tentato furto aggravato. Ad insospettire i militari dell’Arma che, dopo averlo riconosciuto, lo hanno tenuto d’occhio sono stati i continui e veloci appostamenti di Antonino Alma vicino alla casa derubata 4 mesi prima.

I carabinieri lo hanno bloccato mentre con un arnese da scasso cercava di forzare la serratura della porta di ingresso dell’appartamento in via Plebiscito, in pieno centro storico. A febbraio, il giovane si era intrufolato proprio in quell’abitazione, con l’aiuto di due complici ed era riuscito a portare via documenti, preziosi e una video/fotocamera, merce per un valore complessivo di mille500 euro.

Le indagini fatte dai carabinieri hanno collegato il furto commesso dalla banda di ‘topi di appartamento’ anche ad un altro furto commesso da nell’istituto scolastico “Vitaliano Brancati”, nel quartiere Librino di Catania. Dalla scuola i tre erano riusciti a portare via un bottino di quasi 10mila euro: 6 monitor lcd, 6computer, 6 scanner, 6 stampanti e 2 gruppi di continuità. La refurtiva era stata ritrovata in un terreno abbandonato sulla stradale San Teodoro. Processato per direttissima, Antonino Alma, è stato condannato alla pena di 4 mesi e a 200 euro di multa.