La scorsa settimana è stato siglato l'accordo tra AMT e i Comuni di Catania e Mascalucia.
Grandi progetti per città metropolitane che vedono l’attivazione di un servizio fondamentale per la comunità.

Progetto più volte chiesto, nel corso degli anni passati, all'Amministrazione comunale di Misterbianco, sia per agevolare il trasporto dei residenti delle periferie, sia per attivare un capolinea scambiatorio nella zona commerciale, tentando di renderla raggiungibile anche da coloro che non potrebbero altrimenti raggiungerla, senza mezzo proprio.

Evidente la necessità di usufruire di un servizio basilare per i cittadini, salvaguardando loro da un dispendio economico rilevante, soprattutto per le famiglie con due o più studenti pendolari, e facilitando chi per una tratta di uno/due chilometri (nelle frazioni) si vede costretto a camminare a piedi su strade prive di marciapiedi, nelle quali non si tutela l'incolumità dei pedoni (vedi Strada per S. Giovanni Galermo).

Un servizio di trasporto della linea urbana, che colleghi Misterbianco a Catania sarebbe un grande traguardo, che riuscirebbe a garantire una mobilità sostenibile per studenti e lavoratori pendolari.

Non si è mai capito perchè un servizio che, in altri comuni dell'hinterland catanese è stato reso fattibile dalle amministrazioni comunali, su Misterbianco si ferma allo start...