All’Istituto Comprensivo “Aristide Gabelli”, la scuola più antica di Misterbianco, è all’ordine del giorno la sicurezza.

Sull’argomento, una sessantina di genitori (quasi tutte mamme) degli alunni hanno fatto protocollare nei giorni scorsi una lettera - indirizzata al sindaco e alla preside - con cui dopo i ripetuti terremoti devastanti in Italia si chiedono notizie, rassicurazioni e interventi antisismici sul vetusto plesso di via Gramsci.

Promotrice e prima firmataria dell’iniziativa è la sig.ra Marzia Patanè, giovane mamma di un ragazzo di prima media, che ha costituito un gruppo facebook “Scuole di Misterbianco” ed un Comitato: «Preoccupati per i nostri figli, abbiamo chiesto se le condizioni strutturali della Gabelli rispettino le norme di adeguamento antisismico ed abbiano tutti i requisiti prescritti nel caso di terremoti, ed attendiamo delucidazioni e risposte dettagliate, in uno spirito di reciproca collaborazione».

La dirigente scolastica della Gabelli Adriana Battaglia afferma: «I genitori hanno indirizzato la lettera, protocollata il 16 scorso, al Comune e a me per conoscenza. Io come dirigente rispondo della gestione che mi compete, ed eravamo già all’opera. Quest’anno ho fatto redigere il “documento di valutazione dei rischi”, e un censimento di tutto quello che il d.lgs. n.81/2008 prevede, per cui con il nostro consulente ing. Pietro Furnari si è convenuto di vedere ciò di cui oggi la scuola dispone, anche come certificazioni, e cosa invece ancora manca e bisogna richiedere al Comune. Sono stati effettuati i necessari sopralluoghi, abbiamo ultimato il tutto, ne abbiamo discusso in Consiglio d’Istituto pochi giorni fa e abbiamo fissato per mercoledì 30 un incontro con tutti i rappresentanti eletti dei genitori dell’Istituto, per informarli e discutere sulla reale situazione attuale dell’edificio; poi faremo i passi necessari successivi».

Ad inizio anno, l’amministrazione comunale aveva comunicato che con gli interventi programmati (per circa un milione di euro) «si potrà mettere in sicurezza l’edificio dal punto di vista termico oltre ad adeguarlo alle leggi vigenti. Il finanziamento disponibile consentirà di rifare la facciata, installare moderni infissi a protezione termica e con vetri antisfondamento, nonchè di migliorare la sicurezza dell’edificio adeguandolo alle nuove normative». Interventi che però non riguardano l’antisismicità: «Le indagini compiute sull’immobile sono rassicuranti. Le gare d’appalto dell’U.Re.Ga. sono state espletate e a breve ci sarà l’aggiudicazione dei lavori intanto previsti» ci dice il sindaco Di Guardo. Il consulente ed ex assessore Santo Mancuso precisa: «Si tratta di un edificio costruito ben prima delle norme antisismiche. Sulle scuole stiamo lavorando a un progetto che parte dallo studio dei materiali, e ci vorrà il tempo necessario».

r.f.) Per adeguare il plesso di via Gramsci - un vetusto edificio progettato nel 1938 ed ultimato nel 1951, che ha ospitato intere generazioni di alunni misterbianchesi - l’amministrazione comunale ha stanziato quest’anno più di un milione di euro (714 mila euro dai fondi europei Pac, più 314 mila euro di un altro finanziamento richiesto dalla precedente Amministrazione nel 2011). Ma non per la sicurezza anti-sismica. Nel corso degli anni, l’edificio aveva subìto diversi interventi di ristrutturazione ed ampliamento, oltre a dotarlo dell’impianto di riscaldamento prima inesistente.