Il “Giardino delle giuste e dei giusti" nasce anche a Misterbianco. L’importante progetto educativo, promosso dalla Fnism (Federazione nazionale insegnanti) di Catania e dalla rete di “Toponomastica femminile”, è finalizzato a "ricordare" e valorizzare dovutamente «donne e uomini che nella propria vita si sono distinti per essersi impegnati contro ogni forma di discriminazione e violenza, cercando di contribuire alla realizzazione di un mondo più giusto, di pace e di uguaglianza».
Valori e ideali che nel mondo di oggi sembrano purtroppo in buona parte “sopraffatti” nella prevalente prassi quotidiana e nella “cultura” dell’odio e degli scontri, delle “barriere” e del pragmatismo egoistico, della violenza e del protagonismo becero, e che quindi vanno riproposti con sempre maggior forza e coraggio a partire dalle giovani generazioni. Perché il peggio non prevalga uccidendoci ogni futuro.
Alla qualificante iniziativa ha entusiasticamente aderito l’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Misterbianco, che all’interno del proprio cortile ha proceduto a una bella e significativa cerimonia collettiva, sottolineata dagli interventi della dirigente scolastica Caterina Lo Faro, che ha illustrato il progetto (coordinato dalla docente Anna Capone) e le sue motivazioni, e del sindaco Nino Di Guardo, il quale si è vivamente congratulato per l’iniziativa e i “modelli positivi” che essa esprime e diffonde nelle nuove generazioni, accanto ai temi della legalità e della solidarietà. Oltre all’assessore alla Pubblica istruzione Federico Lupo, al vicesindaco Matteo Marchese e all’esperta delegata alle pari opportunità Caterina Caruso, era presente ovviamente tra gli altri anche il gruppo misterbianchese di “Toponomastica femminile”, che già nei giorni scorsi si era presentato ufficialmente alla cittadinanza coi suoi tanti progetti e proposte, tra cui la giusta intitolazione di strade e piazze cittadine - magari non “trazzere” - a donne meritevoli della “memoria” (cosa che in Italia registra oggi una percentuale ancora irrisoria, per molteplici motivi).
Così, ad opera dei docenti e alunni delle seconde medie e delle quarte elementari dell’Istituto, si è provveduto alla piantumazione di 6 alberi di ulivo e alla loro intitolazione ad altrettante persone scelte in quest’anno scolastico - 4 donne e 2 uomini - «per evidenziare il contributo femminile che spesso la storia e la prassi hanno dimenticato e reso “invisibile”, e promuovere tra i più giovani l'idea della condivisione femminile e maschile nell' impegno sociale». Questi alberi iniziali sono stati intitolati motivatamente, con appositi cartelli esplicativi, a Felicia Bartolotta, Rita Atria, Rosa Balistreri, don Pino Puglisi, Nunzio Caudullo e Mariannina Coffa Caruso. Una bella occasione evocativa per conoscere meglio persone che hanno lasciato un “segno” e un esempio, testimoni di valori cui fare riferimento. E si aspettano ora altri “Giardini” simili.
La Sicilia
19/02/2019