Posto che non accettiamo e condanniamo i toni decisamente sopra le righe usati durante lo scorso (ed ormai famoso) Consiglio Comunale del 15 Giugno 2105, riteniamo di doverci esprimere a sostegno del nostro Sindaco, Nino Di Guardo.

Pur prendendo le distanze dai suoi "eccessi", assolutamente criticabili, consideriamo quale ben più alta virtù la sua grande capacità amministrativa che ha risollevato un paese dopo anni di buio e desolazione. Apostrofare un consigliere in malo modo non è sicuramente un vanto ma certamente non è neanche indice di una appartenenza sociale "discutibile". Si può criticare l'uomo senza doverlo necessariamente offendere, ma questo vale sia per il nostro sindaco, sia per quanti, in maniera frettolosa ed altrettanto focosa, lo hanno definito mafioso, dimenticando un passato da vero paladino della legalità ed un presente "pulito" sopra ogni dubbio. La battaglia politica va avanti ma ripristiniamo i punti fermi attorno ai quali far ruotare (e scegliere) la comunità.

Uno di questi capisaldi, a prescindere dai colori politici, deve essere la legalità e la correttezza, in questo noi crediamo, in questo ha creduto ed ha dimostrato (con i fatti) di credere il nostro Sindaco, aldilà di qualsivoglia tentativo (leggittimo, in ambito politico) di strumentalizzazione della vicenda. Noi siamo cittadini e guardiamo ai fatti: se lo si vuole attaccare e criticare per i modi inappropriati è un conto, altro è criticare la sua gestione amministrativa, altro ancora è tentare di diffamarlo circa una sua presunta e finta legalità. Su quest'ultimo ci sentiamo di dissentire.