Sulle dimissioni in massa di parecchi responsabili e militanti del Pd di Misterbianco e Motta S. A, all'indomani dell'ingresso nel partito di alcuni esponenti ritenuti «dalla parte della discarica», interviene il sindaco Nino Di Guardo addirittura con un appello ai dissidenti.

«Anche io, come sapete - ci dice - ho espresso subito serie preoccupazioni. Ma questo non deve significare allarmismo e rifiuto del confronto. Questo partito che apre le porte non mi spaventa, non intacca il mio innato ottimismo. L'abbandono di tanti responsabili e militanti anche giovani ed entusiasti mi amareggia. E vorrei proprio lanciare loro un appello accorato a non rinunciare, non demordere, non disperdersi altrove.

Non bisogna avere paura, rassegnarsi a essere minoranza, autoemarginarsi, rifugiarsi in questioni astratte, scappare: viceversa, bisogna avere coraggio e difendere la propria coerenza coinvolgendo e portando gli altri sulle proprie idee e posizioni, tenendo ferme alcune cose fondamentali come appunto l'ambiente e la salute e la lotta alla discarica. Per me è un fatto acquisito che il Pd sia contro la discarica; qualora i fatti e gli sviluppi dovessero smentirci e sopraffarci, allora sì che ci divideremo. Ma senza pregiudizi né processi alle intenzioni, quanto piuttosto lottando, credendo in noi stessi, rimanendo protagonisti e sfidando il futuro».