Una sterile protesta perfino il buon governo fa male

Nino Di Guardo - MisterbiancoLa polemica sollevata in questi giorni da un gruppo di consiglieri di opposizione circa alcune opere realizzate negli ultimi mesi dalla mia amministrazione non meriterebbe alcuna risposta, perché sterile, strumentale e demagogica. Intervengo solo per una corretta informazione verso i lettori.

La decisione di collocare paletti in ferro sui marciapiedi del centro e negli incroci di alcune vie cittadine è stata dettata dalla necessità di contrastare il parcheggio selvaggio e incivile che impediva il transito ai disabili e costringeva i pedoni ad una continua gincana. I dissuasori elettronici che sono stati installati all’ingresso della piazza della Chiesa Madre, uguali a quelli presenti nei centri storici di tante città d’arte italiane, servono a contrastare la barbara consuetudine di parcheggiare ogni tipo di automezzo dentro la piazza fin davanti all’ingresso principale della Chiesa, sfregiando così uno dei luoghi più cari alla comunità.

E’ singolare, poi, che da parte dei consiglieri giungano critiche per l’impegno profuso dall’amministrazione nel curare il patrimonio comunale provvedendo alla sua continua manutenzione senza la quale tutto andrebbe in decadimento.

Gli interventi tanto criticati, infatti, riguardano la sostituzione di grate arrugginite e di pavimentazione divelta in piazza Mazzini, la collocazione di una pensilina di protezione dalle acque piovane all’ingresso della sede municipale, la manutenzione della struttura della “porta d’ingresso” di via Garibaldi con il ripristino dell’illuminazione e la sostituzione del display elettronico per la comunicazione istituzionale, andato da tempo in rovina.
Sono questi i tanto lamentati sprechi? Di che cosa parlano questi consiglieri comunali? Rimpiangono forse la passata amministrazione che dopo 10 anni di assoluto immobilismo ci ha consegnato un paese distrutto e abbandonato? Sulla regolarità dei lavori e sulla congruità dei prezzi non entro nel merito perché di competenza degli uffici. E poi, il comune è una “casa di vetro”, gli atti sono pubblici e tutti li possono controllare.

Sull’oculato utilizzo del denaro pubblico non accetto obiezioni da alcuno. I misterbianchesi conoscono la mia storia personale e politica. Piuttosto, suggerirei ai signori consiglieri, che tanto hanno a cuore le finanze comunali, di dimezzarsi le loro indennità così come hanno fatto il Sindaco, gli Assessori e il Presidente del Consiglio che ogni anno lasciano nelle casse comunali oltre 130.000 euro con i quali quest’anno saranno finanziati, con sommo piacere, i festeggiamenti del nostro Santo patrono.

Infine, voglio dire a quanti auspicano un mio “passo indietro” che rimarranno delusi. In questi anni, con un impegno straordinario, abbiamo rimesso in piedi la nostra città in tutti i campi: raccolta differenziata al 60% (1° comune siciliano con 50.000 abitanti); riapertura dell’asilo nido comunale; apertura ludoteca nelle frazioni; realizzazione nuova scuola materna a Belsito;
realizzazione di una moderna e attrezzata sala studio nei locali del centro culturale Mandela; realizzazione di una struttura di aggregazione giovanile in via Mulini con annessa sala prove per gruppi musicali; pista ciclabile di 13 Km (1° comune nella Sicilia orientale); ripristino di parchi gioco e campetti di calcio e realizzazione di nuovi spazi attrezzati per ragazzi;
aggiudicazione bando europeo (Jessica) per l’efficientamento energetico (1° comune in Sicilia); ripristino servizio di trasporto urbano gratuito; rilancio del Carnevale dei costumi più belli di Sicilia; consegna dei lavori per la realizzazione di un impianto di cremazione delle salme (unico comune in provincia); manutenzione e riapertura della Galleria d’arte; eliminazione di tutti i fitti per locali scolastici e potrei continuare a lungo.

Molto è stato fatto in questi quattro anni. Ma io non mi sento appagato. Ho ancora tanta passione e numerosi progetti da realizzare e nutro l’ambizione di consegnare alle nuove generazioni, alla fine del mio impegno amministrativo, una Misterbianco civile, ordinata e moderna.

Non farò dunque alcun passo indietro e il prossimo anno mi ricandiderò a Sindaco. E saranno ancora una volta i cittadini a giudicare il mio operato.

Nino Di Guardo
Sindaco di Misterbianco

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