Un murale e una piazzetta per padre Vincenzo Cannone

Padre CannoneAll’angolo tra via Municipio e via Vittorio Veneto, prende forma un significativo “murale” dedicato all’indimenticabile padre Vincenzo Cannone, il “Don Bosco di Misterbianco” che ha amato ed educato intere generazioni di misterbianchesi ed al quale verrà presto intitolata una piazzetta, deliberata a suo tempo all’unanimità dal Consiglio comunale di Misterbianco su iniziativa del suo presidente di allora Nino Marchese fatta propria dal sindaco Nino Di Guardo e dall’amministrazione.

Rintracciati i diversi proprietari del terreno interessato, il Comune riuscì ad acquistarlo. E presto dovrebbe aver luogo la cerimonia di inaugurazione della piazzetta, assieme ad altre iniziative collaterali allo studio. Autore del murale un giovane di 33 anni, Antonio Barbagallo, proveniente dal triennio all’Accademia delle Belle Arti di Catania.

Un anno fa, a settembre, dopo il 65° di sacerdozio e al 90° anno di età, l’ex parroco di San Nicolò (ma pastore di tutti) venne a mancare alla sua comunità da cui era sinceramente stimato e amatissimo.

A padre Cannone - definito dalla Chiesa locale “profeta di gioia comunitaria, apostolo di speranza educativa e costruttore di un nuovo umanesimo” tra i bambini e i ragazzi, in oratorio, nella chiesa e nel paese – nel frattempo l’Associazione “Lapablù” sta dedicando anche l’opera teatrale “Vincenzo, storia di un padre” di Massimo Costanza (con la regia di Valerio Santi) rievocativa della sua persona e della sua vita, che sarà messa in scena all’auditorium Nelson Mandela a maggio prossimo.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
15/11/2017

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