Il colpo era stato calcolato nei minimi dettagli, chissà quante volte, prima di entrare concretamente in azione, hanno ripassato mentalmente le azioni da compiere, peccato per loro, però, quel colpo non è riuscito.
A mandare in fumo il loro piano è stata la pronta reazione del titolare del rifornimento di benzina, preso di mira venerdì sera, per una rapina.
Due i malviventi entrati in azione con il volpo coperto da passamontagna ed armati di una pistola (non è chiaro se si trattasse di un'arma giocattolo).
Avranno pensato a un colpo facile, da mettere a segno, come nelle più classiche rapine, da compiere in pochi secondi, ed invece, ecco l'imprevisto, la vittima che reagisce mettendo in fuga i malviventi. I fatti sono accaduti lungo la statale 121, in uno dei rifornimenti di benzina.
Nella concitazione della fuga, i malviventi per fuggire il prima possibile dalla stazione di servizio, hanno imboccato contromano la statale, con grave rischio anche per i tantissimi pendolari che in quel momento percorrevano il tatto viario.
Per fortuna, però, in quel momento non c'era nessuno e i rapinatori, compresa la pericolosità del percorrere l'arteria viaria in controsenso, l'hanno lasciata sul ciglio della strada e sono fuggiti a piedi, facendo perdere le loro tracce. Sul posto immediato l'arrivo dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Paternò, che stanno seguendo le indagini.
I militari hanno effettuato anche approfonditi controlli sull'auto abbandonata lungo la statale, il cui esito resta al momento top secret. I militari preferiscono mantenere il massimo riserbo per poter giungere rapidamente a una soluzione positiva del caso.
La Sicilia
23/12/2012