Avevano studiato il colpo, l’assalto di un bancomat, nei minimi particolari. In quattro, sono entrati in azione con una gru per scardinarlo e un furgoncino senza tettuccio per trasportarlo senza dare nell’occhio.
L’obiettivo stavolta è stata la filiale Monte Paschi di Siena, nella centralissima via Giacomo Matteotti. I carabinieri della Tenenza, venerdì notte, hanno sventato il furto della cassa con i soldi e arrestato un incensurato catanese Nicola Marchì, di 28 anni.
I quattro malviventi, intorno alle 4.15, a bordo di un camion di colore rosso, dotato di un braccio meccanico, hanno assaltato lo sportello, ma senza riuscire a mettere a segno il colpo. Colpo che avrebbe fruttato 40 mila euro. A sorprendere i quattro ladri è stata una volante dei carabinieri di pattuglia nel centro storico, allertata da una chiamata al 113. I militari, dopo gli ultimi assalti tentati in due negozi di abbigliamento, in uno di ottica e in altre due banche, hanno intensificato i controlli sul territorio, dal centro storico, ai quartieri periferici, alla zona commerciale.
In particolare, hanno rafforzato la sorveglianza in prossimità delle banche, nella serata del venerdì quando i bancomat vengono caricati di contanti per il fine settimana. Dopo un breve inseguimento, l’unico fermato è stato bloccato mentre alla guida di un Fiorino, cercava di dileguarsi per le traverse vicine. Gli altri tre complici sono fuggiti a bordo di due scooter. Sia il camion utilizzato che il Fiorino, che erano stati rubati venerdì pomeriggio a Catania, sono stai sequestrati. Marchì con l’accusa di furto aggravato e ricettazione in concorso è stato rinchiuso nel carcere Piazza Lanza di Catania.
Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso per risalire all’identità dei tre complici e per identificare eventuali basisti che hanno aiutato i ladri a nascondersi subito dopo avere fallito il colpo. Al vaglio dei militari ci sono anche le registrazioni del sistema di videosorveglianza della banca.
Giornale di Sicilia
16/10/2012