Stalker finisce ai «domiciliari»

arrestoUn uomo di 36 anni, residente a Catania, è stato arrestato dai carabinieri della locale Tenenza per resistenza a pubblico ufficiale e per atti persecutori nei confronti di una donna. Venerdì sera una pattuglia dell'Arma, in servizio di controllo del territorio, transitava in via Gandhi dove notava che l'uomo, poi arrestato, aveva un acceso diverbio con una donna, risultata poi la sua ex compagna e con il fratello di quest'ultimai.

I militari, a questo punto, fermavano l'auto di servizio ed avvicinavano i tre per cercare di calmare gli animi, evitando che il diverbio sfociasse in una vera e propria rissa dal momento che l'uomo era accecato da una vera e propria ira nei confronti della sua ex compagna che aveva deciso di interrompere ogni rapporto sentimentale e di volerlo denunciare per i suoi atteggiamenti persecutori (continue telefonate, pedinamenti, minacce). L'intervento dei carabinieri, invece di riportare la calma, provocava la reazione dell'uomo che aggrediva violentemente i militari che erano intervenuti per sedare l'animata discussione.

La reazione degli uomini dell'Arma, a questo punto, è stata immediata e decisa. L'uomo è stato così bloccato per evitare ulteriori reazioni nei confronti dei due e subito dopo arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Gli ulteriori accertamenti compiuti dai carabinieri della Tenenza, hanno messo in luce una serie di atti persecutori che l'uomo aveva messo in atto nelle settimane precedenti nei confronti della sua ex compagna, con la quale a tutti i costi voleva riallacciare una relazione sentimentale che ormai si era del tutto deteriorata, forse a causa dei suoi atteggiamenti, tanto che la donna stava per recarsi dai carabinieri per denunciare il suo ex per i reati di stalking perpetrati nei suoi confronti.

L'uomo arrestato, non avendo a carico alcun precedente penale, una volta esperite le formalità di rito, è stato accompagnato dai carabinieri agli arresti domiciliari nella sua residenza di Catania, in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo per i reati di resistenza a pubblico ufficiale ed atti persecutori nei confronti della ex compagna.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
16/03/2014

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