Da alcuni giorni, è polemica sulla raccolta dei rifiuti, in particolare dell'umido. Gli operatori ecologici della società incaricata, hanno fatto trovare a moltissimi cittadini la sorpresa di vedersi non ritirati (o ritirati solo in parte) i propri rifiuti umidi, all'interno del prescritto contenitore color marrone. Sono piovute in massa segnalazioni e proteste sia direttamente al Comune, sia attraverso i social network e anche in Consiglio non sono mancate interrogazioni e interpellanze.
Dura la presa di posizione di un Comitato di cittadini che a proposito di rifiuti e di mancate risposte arriva perfino a sollecitare indignato una mozione di sfiducia al sindaco Di Guardo. Il quale da tempo dichiarato promotore della sensibilizzazione dei cittadini e della raccolta differenziata, si è premurato dapprima di dare spiegazioni personali anche attraverso gli stessi social, poi ha fatto emanare un comunicato stampa comunale di precisazioni.
«Per evitare disagi - si legge nel comunicato - occorre che i cittadini utilizzino i sacchetti biodegradabili o compostabili oppure lo conferiscano sfuso all'interno dei bidoni marrone in dotazione. La piattaforma in cui viene conferito l'umido raccolto non accetta che questo venga consegnato in sacchetti di plastica; pertanto gli operatori addetti alla raccolta lo lasciano davanti agli ingressi delle case perché non conforme. Occorre che i cittadini utilizzino i sacchetti idonei che possono ritirare anche al Comune, fino a esaurimento scorte o scarichino direttamente l'umido nel bidoncino marrone in dotazione a tutte le famiglie».
Nel comunicato si aggiunge che «L'Amministrazione per evitare ulteriori disagi, ha intensificato i controlli con l'ausilio della polizia municipale e dei volontari della protezione civile; e per coloro che non si uniformeranno a quanto previsto, saranno come in passato elevate multe per il conferimento dei rifiuti in maniera difforme».
L'Amministrazione, quindi, si difende, precisa e ammonisce, richiamando al rispetto delle regole. Ma le lamentele di molti cittadini sono proseguite ed è stato sottolineato che in molti casi l'umido non ritirato dagli operatori ecologici era contenuto in sacchetti biodegradabili, anche se magari provenienti da supermercati alimentari e quindi differenti rispetto ai pochi consegnati dalla Società di raccolta, assolutamente fragili e facilmente frantumabili con il solo peso del rifiuto.
La Sicilia
07/06/2014
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Dichiarazione non corretta in
Dichiarazione non corretta in merito alla posizione del Comitato cittadino La Voce di Misterbianco del quale sono il Presidente. Il Comitato lamenta la mancata informazione sulle nuove regole e procedure comunicate al sindaco del paese in data 01 giugno dalla Oikos, come egli stesso dichiara in consiglio comunale. Avvisaglie della ditta che non sono state divulgate alla cittadinanza. Per quanto riguarda il sollecito ad una mozione di sfiducia tengo a precisare che è il mio personale pensiero non in qualità di presidente del comitato, ma in veste di cittadino.
La mia indignazione non è però riferita alla questione rifiuti, bensì all'atteggiamento del sindaco durante la seduta consiliare di giovedì 5 giugno, il quale immotivatamente nel corso della seduta e durante l'intervento di un consigliere comunale si alza proferendo parole poco consone al ruolo che ricopre e abbandona l'aula, mancando a mio avviso di rispetto ai consiglieri tutti, i quali attendevano il proprio turno x dar seguito ad un intervento sugli argomenti da trattare e ai cittadini presenti, speranzosi di udire delle risposte ai loro quesiti. Tanto è dovuto a onor di verità!
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