Ricordato al Quirinale il sacrificio del ten. Giuseppe Caruso nel 1943

Quirinale MisterbiancoC'era un pezzo di Misterbianco venerdì al Quirinale quando il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano celebrando il 69° anniversario della festa della Liberazione ha ricordato il sacrificio, nell'ottobre del 1943, di 103 ufficiali trucidati dai nazisti sull'isola di Kos in Grecia perché rimasti fedeli all'Italia dopo la firma dell'armistizio.

Tra questi il tenente Giuseppe Caruso un giovane di Misterbianco, le cui spoglie oggi riposano nel sacrario dei Caduti d'oltremare a Bari. Grazie alle ricerche del col. Pietro Giovanni Liuzzi che ha rintracciato i familiari di quei Caduti e ha raccolto le memorie di quella rappresaglia in un libro "Kos una tragedia dimenticata" ed alle istanze alle istituzioni per ricordare questa pagina buia del secondo conflitto mondiale, il Presidente della Repubblica nel suo discorso, nella sala dei Corazzieri, ha reso omaggio al sacrificio di questi militari, salutando i parenti che ha invitato al Quirinale. Tra loro i due nipoti del ten. Caruso, Salvatore e Giuseppe Marchese che assieme ai parenti degli altri ufficiali fucilati, sono stati invitati ad assistere alla cerimonia. L'auspicio del Presidente Napolitano è stato quello che al più presto anche le spoglie dei altri 37 ufficiali facciano ritorno in Italia.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
27/04/2014

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