Ricominciamo con l'unica scelta possibile per Misterbianco

Piano Duca - MisterbiancoE noi ricominciamo dalla nostra città, dalle nostre strade, dalle nostre piazze. Ricominciamo dalle pietre che ci hanno visto bambini, per ridisegnare un futuro possibile per Misterbianco. Ripartiamo dal Piano Duca, “dall’ombelico del mondo”, dalla piazza più antica della città, che lambisce la via Giordano Bruno, già viale Regina Margherita, la strada principale e più antica tracciata nella nuova Misterbianco, dopo la “grande rujna” del 1669, il “decumano” della città.

La via inizia dal Poggio Croce, sede dell’antica stele proveniente dal vecchio casale di Monasterium Album, e attuale villa comunale, poi il Piano Duca, con l’ingresso secondario del palazzo ducale, residenza estiva dei Trigona, duchi di Misterbianco, poi i Quattro Canti, sede dei palazzi delle quattro famiglie più importanti del paese (Santonocito, Scuderi, Anfuso e Santagati), per arrivare al palazzo del potere civico, il palazzo del Senato, e alla Chiesa Madre. Ma piazza Dante è anche la piazza del futuro di Misterbianco, qui, tra qualche anno, ci sarà la fermata Centro della Metropolitana, che in pochi minuti ci porterà all’aeroporto Fontanarossa di Catania, e da lì si può andare dappertutto, a New York, a Singapore, a Berlino. E Misterbianco sarà al centro del mondo.

E quindi dobbiamo avere, tutti insieme, la consapevolezza delle sfide che dobbiamo affrontare, le opportunità che dobbiamo riuscire a cogliere, le risorse che dobbiamo intercettare, le energie che dobbiamo mettere in campo. Senza tentennamenti, senza indugi, senza perdere tempo. Con decisione, con impegno, con passione, e con coraggio. Perché il futuro è qui, è adesso, è a portata di mano. E occorre una nuova classe dirigente al Comune, occorrono uomini nuovi, preparati, competenti, determinati. Uomini che hanno a cuore l’interesse del paese, che mettono al primo posto il bene comune, che sappiano creare occasioni e progetti per rilanciare la città. Che sappiano ridefinire e ridare senso all’identità e al senso di appartenenza d’una comunità dal cuore antico e complesso.

Rilanciare la città del futuro, la “città dei quindici minuti”, capace di essere all’avanguardia. Con la cultura, l’istruzione, la formazione. Con i servizi collettivi, rispettando l’ambiente, usando energia pulita e rinnovabile. Riducendo i rifiuti, riciclandoli, differenziandoli. Meno macchine e più bici, meno cemento e più verde, meno confusione e più sobrietà, meno collusione e più legalità. Meno rancore e più solidarietà. Meno “zona grigia” e più coscienza. Più dignità. Coerenza, appartenenza, responsabilità, le tre parole chiave per una scelta necessaria. “Per la prima scelta”. L’unica scelta possibile per Misterbianco. Coraggio sempre!

Angelo Battiato

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