Rapinano gioielleria: 2 arresti

arrestoE' rimasto incastrato tra le due porte di sicurezza della gioielleria che aveva tentato di rapinare ed è stato arrestato dalla volante dei carabinieri che nel frattempo è giunta sul posto. Tutto si è svolto in pochi minuti, intorno alle 18,30 di lunedì, nella centralissima via Garibaldi quando due persone a viso scoperto, facevano il loro ingresso, attraverso la doppia porta, all'interno della gioielleria.

Una volta all'interno chiedevano al titolare, unico presente all'interno, un orologio da polso posto in vetrina e nel momento in cui il gioielliere usciva da dietro il banco di vendita il più giovane dei rapinatori, di appena 16 anni, cercava di bloccarlo mentre il complice di 48 anni lo minacciava con un taglierino.

Il titolare però riusciva ad allontanarsi da una uscita secondaria lasciando i due rapinatori all'interno, i quali si appropriavano dei 650 euro ricavati poco prima dalla vendita di un gioiello.

Da fuori i passanti chiamavano i carabinieri, ma il più giovane riusciva a guadagnare l'uscita tra le due porte con l'aiuto del complice. Appena fuori i presenti cercavano di bloccarlo senza riuscirci e anche un poliziotto in borghese, libero dal servizio, visto il ragazzo fuggire, provava a inseguirlo. Nel contempo sul posto giungono i carabinieri che trovano l'altro rapinatore incastrato tra le due porte, azionabili solo dall'interno.

All'uomo i militari sequestravano il taglierino e ponevano sotto torchio l'arrestato, mentre altri militari visionavano la registrazione delle telecamere. Elementi utili che portavano gli investigatori a rintracciare il giovane mentre a tarda sera cercava di rientrare a casa a Catania.

I due arrestati, incensurati, sono stati uno associato nel carcere di Piazza Lanza mentre il minore, che ha dichiarato di aver perso il denaro, è stato accompagnato nel Centro di prima accoglienza.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
22/10/2014

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