Rapina all'Ufficio Pt di Misterbianco, due malviventi portano via 500 euro

Rapina Poste - MisterbiancoRapina a mano armata ieri mattina all'Ufficio postale di Misterbianco. Erano circa le 13 quando due uomini a viso scoperto sono entrati, armi in pugno, minacciando gli impiegati e i clienti che si trovavano all'interno dell'ufficio.

La scena, terribile, è stata degna di un action-movie: uno dei banditi, urlando, ha puntato la sua pistola al volto di un impiegato, intimandogli di consegnare i soldi, mentre l'altro teneva a bada la clientela. Esiguo il bottino: l'uomo è riuscito a racimolare poco meno di 500 euro in contanti (non c'era null'altro nelle casse in quel momento), quindi la coppia di delinquenti è fuggita dalla porta di servizio dileguandosi in sella ad uno scooter per le vie circostanti. Sotto choc i presenti: nessun ferito, ma tanta paura. Sul posto i carabinieri della Tenenza di Misterbianco che indagano per dare un nome e un volto ai malviventi, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti.

La recrudescenza di atti criminosi nei confronti degli uffici postali, in queste ultime settimane, ha raggiunto livelli inquietanti. Gli assalti da parte di malavitosi sono ormai all'ordine del giorno e assumono contorni sempre più cruenti e di estrema pericolosità per i lavoratori e per la clientela.

Soprattutto da quando anche gli uffici postali più a rischio, come quello di Misterbianco, sono stati privati della "vigilanza" esterna delle guardie giurate, con conseguente comprensibile protesta dei dipendenti e ira dei sindacati, che da mesi lottano perché «piuttosto - tuona Salvo Di Grazia, segretario provinciale della Cisl Poste - venga incrementata la vigilanza». «Da diverso tempo - continua Di Grazia - sollecitiamo opportuni provvedimenti aziendali, ma tutto è rimasto lettera morta; ciò mentre i lavoratori sono continuamente sottoposti a violenze e persino a sequestri di persona sotto la minaccia delle armi».

Carmelo di Mauro
La Sicilia
11/03/2015

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