Provvedimenti dell'amministrazione sul randagismo

RandagismoMisterbianco continua ad affrontare il problema del randagismo canino ai sensi delle leggi in vigore, cercando di conciliare le esigenze di sicurezza con quelle del rispetto della convivenza con i quadrupedi.

Nel rispetto delle normative, quanto prima verrà pubblicato un “avviso esplorativo per la manifestazione di interesse” per «l’individuazione del soggetto cui affidare il servizio di recupero, custodia, mantenimento e cura dei cani randagi presenti sul territorio comunale» per il primo semestre 2018. Infatti a fine anno scade il contratto in essere con la ditta incaricata, e non si può interrompere un servizio così importante «anche per evitare emergenze di carattere sanitario».

In attesa dell’operatività della “Centrale unica di committenza”, e non essendo disponibile lo specifico servizio nel cd “Mercato elettronico della pubblica amministrazione” (Mepa), si provvederà ad assicurare a termine il servizio stesso con una procedura pubblica negoziata e una spesa massima inferiore ai 40mila euro più Iva, con il “criterio del minor prezzo”. La spesa è ritenuta «indifferibile e urgente, necessaria per non nuocere alla salute e cura degli animali vaganti reinseriti sul territorio e non arrecare danni patrimoniali certi e gravi all’Ente».

Nel frattempo, l’Amministrazione, viste «le continue segnalazioni di cani randagi sul territorio, anche in precarie condizioni di salute e a rischio di incolumità», stipula una convenzione - fino a fine anno - con un’associazione animalista di volontariato iscritta negli elenchi regionali, «per l’incentivazione delle adozioni e la sterilizzazione di cani randagi». E sta rinnovando fino al febbraio 2018 il contratto di assistenza veterinaria in corso.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
12/11/2017

tags: