Presentato in prima assoluta, a Misterbianco, il cortometraggio "Il Pettirosso", di Luca Rodolico

Il pettirossoPresentato in prima assoluta, a Misterbianco, il cortometraggio “Il pettirosso”, del regista catanese Luca Rodolico, in occasione del “Natale Misterbianco 24”. La serata, inserita nel cartellone degli eventi natalizi, organizzata dall’Associazione SiciliAntica Misterbianco, ha visto la partecipazione dell’Assessore alla Cultura, Dario Moscato, e dell’Assessore ai Servizi Sociali, Marina Virgillito.

L’evento ha riscosso un notevole successo e significativi apprezzamenti da parte del folto pubblico presente al teatro comunale della città etnea. Alla presentazione erano presenti, oltre al regista, gli attori protagonisti del corto, Franco Leontini, Luca Lisi, Carmela Trovato, Marco Cosentino e il piccolo Nicolò Scuderi. Il cortometraggio, girato a settembre presso una struttura residenziale per anziani di Catania, affronta la tematica degli anziani, del senso della vita in età senile, e del loro rapporto con la famiglia, i figli e, in generale, con la società.

Il film narra la solitudine e le angosce quotidiane degli anziani, costretti a passare gli anni della vecchiaia in case di riposo, ma anche la voglia di vivere e il dialogo mai interrotto con i figli. “La terza età è l’età della semplicità, della contemplazione. I valori affettivi, morali e religiosi vissuti dagli anziani sono una risorsa indispensabile per l’equilibrio delle società, delle famiglie, delle persone. Essi vanno dal senso di responsabilità all’amicizia, dalla non-ricerca del potere alla prudenza del giudizio, alla pazienza, alla saggezza, dall’interiorità al rispetto della creazione, alla edificazione della pace”, ha letto Agostino Battiato, aiuto regista del corto, durante il suo breve e intenso intervento alla presentazione. Interessanti anche le relazioni di Doris Calabrese, psicologa e counselor, e di Tania Mangiaratti, counselor, entrambe condirettrici della Scuola Regionale di Biodanza “Rolando Toro”, che nei loro interventi hanno affrontato l’importanza delle relazioni positive e delle condivisioni degli affetti e del tempo tra genitori e figli, anche in considerazione degli effetti positivi della Biodanza (presentata per la prima volta a Misterbianco, in un pubblico dibattito).

«Le società umane saranno migliori se sapranno “beneficiare” degli anziani, se sapranno cogliere la saggezza, le memorie e le esperienze della loro veneranda età. – ha sottolineato Angelo Battiato, presidente di SiciliAntica Misterbianco e promotore dell’iniziativa, nel corso del suo intervento introduttivo – E il cinema può essere un formidabile strumento di formazione e di divulgazione, oltre che di comunicazione sociale. La settima arte deve essere capace di trasmettere messaggi positivi per la crescita sociale e culturale della nostra società, soprattutto per le giovani generazioni. E soprattutto in questo difficile tempo di “paurosa emergenza educativa” a tutti i livelli. E la famiglia, e le relazioni affettive intergenerazionali possono fare molto. SiciliAntica Misterbianco vuole essere un volano educativo per la comunità misterbianchese. Anche con l’arte, la storia e la cultura».

Il filmmaker Luca Rodolico ha già realizzato in passato altri film di notevole valore artistico: “Monsieur Satie et sa famille”, “Lucernario”, riscuotendo significativi apprezzamenti dal pubblico e dalla critica cinematografica, ed ha ricevuto premi e prestigiosi riconoscimenti in importanti festival del settore, al Vespertilio Awards, al Caltagirone Short film fest, al “Viagrande Short Film FEST 2024”, ed in altre rassegne cinematografiche. Il regista catanese predilige il bianconero, ma anche il colore, per rappresentare nei suoi corti una visione personale della vita, le introspezioni dell’animo umano, le inquietudine e il male di vivere della nostra difficile società. Il cinema, dunque, come narrazione e rappresentazione autentica della vita.

Angelo Battiato

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