Misterbianco, ordigno in campagna Martedì prossimo verrà disinnescato

incendioUn ordigno inesploso risalente al secondo conflitto mondiale è venuto alla luce nelle campagne a nord del centro storico. Il rinvenimento, come capita spesso in queste occasioni, è stato del tutto casuale, in aperta campagna e nascosto da decenni tra piante selvatiche di fichidindia che lo hanno protetto per tutto questo tempo.

Un cittadino ne ha segnalato la presenza alla tenenza dei carabinieri che ha subito attivato un servizio di sorveglianza, avvisato artificieri, Prefettura di Catania e Comune, così da organizzare una sicura rimozione dell'ordigno. Si tratta di un una bomba da mortaio del diametro di 8 centimetri e lunga oltre venti, ritrovata arrugginito all'esterno ma ancora inesplosa. Non è la prima volta che sul territorio comunale vengono alla luce ordigni bellici inesplosi, per lo più tutti dello stesso tipo e tutti probabilmente risalenti al luglio del 1943 quando, dopo lo sbarco degli alleati, le navi in rada nel porto di Catania, iniziarono un incessante bombardamento nell'entroterra dove erano presenti ancora i tedeschi dell'armata «Goring» per liberare il campo prima del loro ingresso nei primi giorni di agosto.

L'ordigno si trova in aperta campagna, nei pressi di via Santa Chiara, e per il prossimo martedì la prefettura di Catania ha già organizzato il disinnesco prevedendo una delimitazione dell'area della zona e la presenza, oltre agli artificieri, di personale medico e polizia municipale che, assieme ai carabinieri, realizzeranno una cintura protettiva del perimetro, con divieto di transito per veicoli e persone.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
01/09/2012

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