«Siamo noi i nuovi partigiani», per continuare l’impegno e il sacrificio di chi non c’è più; «essendo presenti e parlando con la gente, a partire dalle nuove generazioni, con la bussola della Costituzione». E’ lo slogan scandito con orgoglio da quanti a Misterbianco (una comunità tradizionalmente democratica) hanno voluto costituire una Sezione dell’Anpi, l’Associazione nazionale dei partigiani d’Italia - tesserati oltre 140mila aderenti in Italia - «per rinnovare l'impegno di tanti anni, divulgare i valori fondanti della Resistenza, della libertà e della democrazia, allargare la memoria della lotta al nazifascismo». Perpetuando così, raccogliendone il testimone, il messaggio e la testimonianza degli ormai pochi partigiani sopravvissuti.

Negli 80 anni della Resistenza, un’assemblea pubblica costituente - in una sala del Palazzo del Senato concessa con accoglienza dall’amministrazione comunale - fortemente voluta da un gruppo già operante da un decennio a Misterbianco, alla presenza e con i qualificati interventi della presidente provinciale Anpi, prof. Pina Palella (affiancata da Claudio Longhitano) e del prof. Rosario Mangiameli ordinario di Storia contemporanea. E i videomessaggi del concittadino onorario Alfredo Petrini - ormai novantenne “mascotte” partigiana in Umbria e tenace ricostruttore della storia dell’eroe misterbianchese Orazio Costorella (cui è stata intitolata la Sezione) - e dell'assessore Massimo Fundarò del Comune di Calatafimi-Segesta. Con i saluti del presidente del Consiglio comunale Lorenzo Ceglie e del capogruppo consiliare Ninni Anzalone e gli appassionati interventi di Igor Nastasi, Anna Bonforte, Santo Mancuso, Nino Di Guardo, Josè Calabrò e Antonio Biuso.

Effettuato il tesseramento 2023, anche con alcuni soci di Paternò, l’assemblea ha eletto all’unanimità presidente il dott. Santo Mancuso, vicepresidente Gessica Salerno, tesoriere Filippo Di Natale, segretario Carmelo Bonanno, completando il Comitato direttivo con Massimo La Piana. Un gruppo di fondatori già pronto a realizzare col coinvolgimento di tutte le forze democratiche iniziative concrete, continuando un percorso già intrapreso, tra cui il tri-gemellaggio con i Comuni di Otricoli (dove Costorella fu trucidato in piazza dai nazifascisti nel febbraio 1944) e di Calatafimi-Segesta (paese natìo del commilitone Gaetano Di Blasi). Misterbianco è la quinta Sezione Anpi in provincia, dopo Catania, Acireale, Nicolosi e Caltagirone.