Misterbianco, fu ferito in un agguato arrestato per detenzione di una pistola

arrestoEra rimasto ferito, lo scorso ottobre, nel corso di un agguato dove pur essendo stato colpito da quattro proiettili, era riuscito a salvarsi facendo subito ricorso alle cure in ospedale e raccontando di essere stato bersaglio di killer. Adesso i carabinieri lo hanno tratto in arresto per detenzione e porto d'armi abusivo, con conseguente violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale.


Antonino Caruso, 38 anni, la sera del primo ottobre si trovava su uno scooter guidato da un conoscente, risultato estraneo ai fatti, quando venne avvicinato dai killer che lo colpirono al bacino, all'addome ed a un braccio.
Gli inquirenti, comunque, non si fermarono alle dichiarazioni di Caruso e dall'indomani avviarono un'azione investigativa, ritornando sul luogo dell'agguato dove al di là di un muro di recinzione rinvennero una pistola semiautomatica cal. 7,65 con matricola abrasa con tracce di sangue.


I risultati del Ris di Messina hanno confermato che le macchie di sangue appartenevano a Caruso e quindi è verosimile che lo stesso abbia usato l'arma per difendersi ed una volta che i killer si erano allontanati a bordo della moto, abbia buttato l'arma prima di ricorrere al Pronto soccorso dell'ospedale "Vittorio Emanuele" di Catania.


Accertati i fatti avvenuti dopo una indagine portata avanti dal Comando provinciale dei carabinieri in collaborazione con il nucleo operativo della Compagnia Fontanarossa e della Tenenza di Misterbianco, la Procura distrettuale antimafia di Catania ha richiesto al Gip l'emissione dell'ordine di cattura per Antonino Caruso.

Carmelo Santonocito
La Sicilia
10/12/2013

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