Misterbianco, crisi in giunta: si dimettono due assessori

Dimissioni assessori - MisterbiancoDue assessori dimessi nello stesso giorno. La giunta del sindaco di Misterbianco Nino Di Guardo perde di colpo vice sindaco e assessore allo Sviluppo economico. Sul tavolo di Di Guardo le dimissioni di Carmelo Santapaola e di Orazio Panepinto rischiano di pesare come macigni.

Non solo perché i due assessori erano espressione di due liste che assieme avevano raccolto, nel 2012, quasi il 15% dei voti, ma anche perché l’abbandono renderà ancora più impervia la strada per la maggioranza che in consiglio comunale dovrà sostenere la giunta di Di Guardo.

Sofferta la decisione di Panepinto: per rivestire il ruolo di assessore aveva dovuto dimettersi da consigliere comunale. Una carica raggiunta grazie al successo di consensi e al primo posto nella lista “Misterbianco Libera”.

L’ex assessore fa capire che il clima, sia in giunta sia in consiglio, non è quello giusto. “Non c’è confronto politico: bisogna solo alzare o abbassare la mano. Ho deciso di non fare lo zerbino di nessuno, perdendo anche quanto conquistato con le elezioni, ma questo stress non poteva andare avanti, col rischio di conseguenze anche sulla mia salute. Anche i miei amici consiglieri erano bloccati dalla mia presenza in giunta nella loro libera espressione nei dibattiti”.

Una libera espressione che ora sarà ancora più libera. E magari più difficile da addomesticare. Assieme alle dimissioni di Panepinto, è arrivata la notizia della costituzione di un supergruppo consiliare formato da 10 consiglieri: “Vivi Misterbianco Libera”. Una formazione che si candida a essere la prima nell’assemblea comunale e che, c’è da scommettere, scandirà i tempi delle decisioni.

Nel gruppo sono confluiti consiglieri comunali provenienti da liste civiche di maggioranza e di opposizione: da “Misterbianco Libera”, Maria Antonia Buzzanca, Vito Santapaola e Marcello Russo; dal “Movimento Volontari”, Andrea Rapisarda; dall’Unione civica per Misterbianco, Domenico Riolo e Salvatore Scaletta; da “La Sveglia”, Michele Tenerello; dall’ex Popolo delle Libertà, Aldo Parrinello; dall’UdC, Gaetano Monaco; dall’MpA, Giuseppe Lucisano.

Tutto sarà coordinato dall’ormai ex assessore Orazio Panepinto. Che detta già la linea: “Daremo voce ai cittadini, senza alcuna sudditanza, e ci confronteremo di volta in volta sulle decisioni da adottare”.

Per l’ormai ex vice sindaco Santapaola si è trattato di formalizzare una crisi di fiducia tra lui e il primo cittadino. Il sindaco Di guardo l’aveva già annunciata al margine della seduta straordinaria del consiglio comunale di sabato scorso, andata a vuoto per la mancanza del numero legale. Al primo cittadino misterbianchese non sarebbe andata giù il presunto atteggiamento assenteista di Santapaola sulla discarica di Tiritì.

La vicenda comunque riserverà altre sorprese.

catania.blogsicilia.it
08/07/2014

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