Mancuso, una medaglia in ricordo di due anni all'inferno

Sebastiano Mancuso - MisterbiancoA distanza di 70 anni dal suo internamento nei lager nazisti la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha concesso ad un misterbianchese nella "Giornata della Memoria" la medaglia d'onore concessa agli italiani che sono stati deportati.

A riceverla Sebastiano Mancuso, classe 1924, ex dipendente del Comune di Misterbianco e persona nota ai suoi concittadini per il suo trascorso lavorativo, ad appena 19 anni avviato alle armi per il secondo conflitto mondiale, fu catturato il giorno dell'armistizio l'8 settembre del 1943 a Bolzano dai nazisti e internato al campo di "M. Stamm lager" a costruire trincee e, subito dopo, trasferito al lager di Bezeichnung, che oggi si trova in Austria, fino alla sua liberazione avvenuta nel 1945.

Due anni d'inferno, tra freddo, fame, punizioni e con la prospettiva di una morte sicura come avvenne per molti connazionali. La sua giovane età gli fu certamente d'aiuto per superare quei momenti tragici anche se per diverso tempo la sua famiglia, tre fratelli e tre sorelle oltre ai genitori, non seppero nulla tanto da temere il peggio.

Una detenzione di due anni in un lager nazista non è stata una esperienza che si dimentica facilmente come non ha dimenticato Sebastiano Mancuso il suo avventuroso rientro a casa dopo la sua liberazione avvenuta il 7 maggio del 1945.

Impiegò 2 mesi prima di riabbracciare i suoi familiari dai quali aveva ricevuto solamente una cartolina nel 1944 tramite la Cri.
Una gioventù spezzata, ripagata, solo anni dopo, da un lavoro sicuro al comune di Misterbianco dove rimase in servizio fino al 1983.

Dopo 70 anni da quella terribile esperienza il destino ha voluto che a consegnare in Prefettura la medaglia d'onore della Presidenza del Consiglio dei Ministri oltre al prefetto Maria Guia Federico è stato uno dei suoi quattro figli, Santo Mancuso che da assessore al Personale del comune di Misterbianco, rappresentava il sindaco Nino Di Guardo che lo aveva delegato. foto

Carmelo Santonocito
La Sicilia
30/01/2014

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