Arci Makeba, concluso il suo primo inverno di incontri, progettazione e condivisione di sogni e progetti, presenta la sua rassegna di primavera.

A dir la verità, non avevamo proprio in mente di fare una rassegna, perché le singole attività sono nate da un lento lavoro dei soci che, divisi in gruppi, hanno iniziato a focalizzare gli  obiettivi e a mettere a fuoco i sogni,  concretizzandoli in una serie di eventi che si snocciolano dal 25 aprile al 5 maggio. Per evitare il moltiplicarsi di volantini abbiamo provato a farne uno unico... ed è nata la rassegna di primavera!

Chi ha sensibilità per la cittadinanza attiva, promossa dal gruppo AttivArci, ha inevitabilmente sentito il desiderio di fare memoria della Liberazione dal Nazifascismo, giovedì 25 aprile alle 9 da p.zza Mazzini a p.zza Costorella, per ricordare la figura di Orazio Costorella, partigiano misterbianchese. Abbiamo sollecitato la ripulitura del monumento a lui dedicato, perché “Il fiore del partigiano” che vi deporremo sia segno reale di rispetto per chi ha lottato per i valori grazie ai quali siamo liberi.

Il gruppo HabitArci, invece, da mesi lavora per la realizzazione di un’esposizione di prodotti “naturalmente sani” con l’intento di promuovere la cultura di una tavola ricca di gusto ma anche di salute, che rispetti il nostro corpo così come la terra su cui viviamo. Così nasce “Makè Terra”, che vedrà la luce la mattina di domenica 28 aprile nel chiostro della biblioteca “C. Marchesi” e che ci auguriamo straripi in tutto il nostro paese nelle altre domeniche previste (il 26 maggio e il 30 giugno), vista anche la cura e la passione che il nutrito gruppetto sta riversando nell’organizzazione dell’evento.

All’Arci Makeba non può mancare la musica, sulla scia dell’International Jazz Day promosso dall’Unesco e festeggiato in tutto il mondo martedì 30 aprile. Noi saremo al Teatro Comunale, a partire dalle 21. Oltre a gustare buona musica jazz dal vivo, sarà possibile degustare dei vini abbinati ai giusti stuzzichini (a tal proposito vi invitiamo a prenotare).

Dulcis in fundo, domenica 5 maggio, il terzo appuntamento di Slow Walking, stavolta non ai Sieli ma alle 9.30 a Parco Campanarazzu, restituito alla nostra comunità solo da poche settimane. Il querceto, gli scavi, il parco giochi: tutto è stato recintato e progressivamente abbandonato ma, ci auguriamo, possa presto tornare ad essere fruibile per tutti.

Ovviamente tutte queste iniziative sarebbero rimaste sulla carta senza un proficuo dialogo con l’Amministrazione. Se l’Arci Makeba ha la creatività e le risorse, il patrocinio del Comune di Misterbianco e, nello specifico, dell’Assessorato alla Cultura ci ha dato la possibilità di superare tutte quelle difficoltà tecniche e burocratiche che avrebbero potuto inaridire e far scemare tutta la buona volontà del mondo.

Per questo ringrazio sia tutti i soci che stanno partecipando attivamente, investendo tempo, denaro e risorse per la realizzazione di questa rassegna di primavera, così come ringrazio il Sindaco Di Guardo e l’Assessora Barbara Bruno che, riconoscendo l’impegno gratuito e disinteressato dell’Arci Makeba, hanno collaborato cercando di conciliare i nostri sogni con la dura realtà di viabilità, permessi e protocolli.

Da parte di tutti noi c’è la certezza che solo unendo le forze, i sogni e le competenze, riusciremo a rendere migliore il luogo in cui viviamo, la nostra quotidianità e il futuro di chi cammina ancora tenendoci per mano. Allora veniteci a trovare, siate partecipi, gustate insieme a noi il piacere di vivere Misterbianco: la primavera di Arci Makeba è arrivata!