Magrì lascia la Giunta, «via» al rimpasto

Comune di Misterbiancoda lasicilia.it
A due anni e mezzo dall’insediamento
della giunta guidata dal sindaco Ninella
Caruso
, si registrano le prime dimissioni
dall’esecutivo dell’assessore Francesco
Magrì
in quota Pdl che, comunicando di
aver aderito all’Udc, lascia il suo incarico.
Una lettera inviata al primo cittadino
con la quale ringrazia “il sindaco per la fiducia
accordatagli in questi anni ed il
personale comunale per la massima collaborazione
e l’impegno profuso".

Una decisione che per certi versi adesso
accelera un avvicendamento all’interno
dell’amministrazione comunale,
che coinvolgerà anche il consiglio comunale,
di cui si parla dall’indomani delle
elezioni europee ed ultimamente dato
per imminente, ma ancora non avvenuto.
E’ probabile che le dimissioni di
Magrì, al di là della sua recente adesione
all’Udc di Casini, anticipano una sua fuoriuscita
dall’esecutivo dal momento che
il rimpasto programmato a metà legislatura
lo coinvolgeva direttamente.

Il rimpasto in Giunta, da voci che circolano
insistentemente negli ambienti
politici locali, riguarderebbe comunque
almeno quattro assessori, due del Pdl in
quota Fi, di cui uno doveva essere appunto
Magrì e due dell’Mpa di Lombardo.
L’altro assessore del Pdl, area Firrarello
– Castiglione, che dovrebbe lasciare è
Angelo Guarnaccia che ritornerebbe in
consiglio comunale essendo il primo dei
non eletti in quanto la designazione del
Pdl provinciale sembra che sia caduta
su Carmelo Caruso che attualmente siede
sugli scranni del civico consesso.
Per quanto riguarda l’Mpa dovrebbero
lasciare il posto di assessore, stando
agli accordi elettorali al momento della
costituzione della Giunta, Angela Privitera
e Serafino Condorelli, prima con La
Destra di Musumeci e poi all’Mpa.
Al loro posto dovrebbero entrare in
giunta il consigliere Benedetto l’Acqua
eletto in una lista civica collegata con
l’Mpa e già assessore nella precedente legislatura
e Nunzio Santonocito.

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