Letterio Consiglio al Voltaire. E domani la sociologa Grazia Priulla

Per il ciclo di "Incontri con l'autore" venerdì alle 19.30 Giuseppe Frazzetto, critico e storico dell'arte introduce "Vendere onnipotenza" il saggio di Grazia Priulla che affronta il tema dell'onnipotenza tecnologica nella nostra società.

L’arte “archeologica” di
Letterio Consiglio in mostra presso il Centro Voltaire di via Bicocca con la sua
personale “Architetture”, sostanzia il secondo degli “Incontri con
l’autore” pensati da Piero Castronovo, Giuseppe Frazzetto e Natale Platania
per il prestigioso sodalizio culturale etneo. Nell’opera di Consiglio riveste
un ruolo importante non solo il recupero materiale - della terracotta, del legno
e della cera, scelte di base ritenute fondamentali - ma anche simbolico: sia
esso quello dell'antica presenza giudaica nella Sicilia orientale (la stella di
Davide) quello ctonio, presente nella “Trinacria” in terracotta, o ancora
quello sacrale, evidenziato dall'utilizzo della cera. Quella di Letterio è una
Sicilia teatro del mondo in cui trovano posto naturaliter i
frammenti geometrizzanti della memoria personale, costituiti dalle foto in
bianco e nero collocate al centro delle sue “architetture” e per le quali
sono stati utilizzati cera, pigmenti, terracotta e tavole. I suoi pannelli opere
ricolme di volume e di colore - quasi micro-installazioni - sembrano quasi
emanare una chiarore oltremondano e nello stesso tempo appaiono radicati -
soprattutto per la scelta dei materiali - in una dimensione terrigena,
originaria. La pittura è una pratica antica - suggerisce infatti lo stesso
Letterio Consiglio - e la sua certo ripercorre temi e motivi anche della
esperienza postcontemporanea. Domani sera (alle 19.30) il salotto di via
Bicocca 8 accoglie Graziella Priulla, docente di “Sociologia delle
comunicazioni di massa” della Facoltà di Scienze Politiche. Sarà la stessa
autrice a presentare il suo libro “Vendere onnipotenza”. Al critico d’arte
Giuseppe Frazzetto, toccheranno gli onori di casa e l’introduzione
dell’incontro. “Il libro di Graziella Priulla – ha detto Frazzetto -
affronta il tema dell’onnipresenza della tecnologia nelle società
contemporanee, e dei caratteri magici di cui la pubblicità la riveste per
renderla desiderabile. “Computerlandia” è infatti un mondo in cui nulla è
precluso, e l’impossibile si trasforma nel facile facile, a portata di mano...
anzi, di mouse”. Il saggio fornisce agli specialisti elementi per nuove
riflessioni e delinea uno scenario di grande interesse per chiunque, soprattutto
per chi si chiede come la tecnologia stia cambiando la nostra soggettività.

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