Lettera del Pd sul sindaco Nino Di Guardo

«Ci riferiamo alla lettera a firma di Angelo Battiato, pubblicata sul quotidiano “La Sicilia” a pagina VI del 14 agosto 2021, che la redazione del giornale ha così sintetizzato: “Il PD a Misterbianco sappia scegliere il futuro”.

L’autore della lettera, intervenendo nel dibattito sulle prossime elezioni amministrative di Misterbianco, muove dalla premessa che lo scioglimento del Consiglio comunale trovi la sua giustificazione nel recepimento delle informazioni contenute nella relazione del Prefetto di Catania e che la dichiarazione di non candidabilità di Carmelo Santapaola suoni conferma in pieno dell’impianto accusatorio dello scioglimento per mafia degli organi politici del Comune.
Tale premessa non può essere condivisa alla luce di un’attenta lettura degli atti, come dimostrato dal legale del sindaco Di Guardo mediante le note prodotte dinanzi al Tribunale civile di Catania, che constano di settanta allegati per complessive 372 pagine. E, sulla base delle note e degli altri atti difensivi sottoscritti dagli altri legali, sono stati dichiarati candidabili ben otto amministratori per i quali il Ministero dell’Interno aveva chiesto la dichiarazione di non candidabilità. Carmelo Santapaola è stato dichiarato non candidabile per fatti risalenti a periodi in cui lo stesso non era amministratore del Comune, e non è stato indicato un solo atto dal quale risultasse in modo diretto o indiretto l’incidenza sui processi di formazione della volontà degli Organi dell’Ente. Né risulta in alcun modo che siano stati condizionati dalla mafia i funzionari del Comune ai quali la legge affida l’esercizio dei poteri gestionali.
Ciò è stato ribadito a più riprese dal sindaco Di Guardo, la cui attività è stata interrotta con lo scioglimento del Consiglio comunale e che non ha mai mancato di far valere le proprie ragioni, conscio della liceità del proprio operato.
La scelta della sua candidatura, sollecitata da forze politiche e da numerosissimi cittadini, è nel segno della continuità della lotta alla criminalità organizzata. Di Guardo ha dimostrato da sindaco di Misterbianco di aver operato nel rispetto della legalità e nel solo ed unico interesse della cittadinanza, come risulta dalle innumerevoli opere che hanno trasformato il volto della città, rendendola vivibile dopo decenni di abbandono e di sfrenato abusivismo.
Sulla base di queste considerazioni, l’appello odierno è rivolto a tutte le forze sane e democratiche perché si uniscano a sostegno di Di Guardo per una proposta politica tesa al rilancio di Misterbianco, e chiediamo anche agli altri di farlo a ragion veduta, dopo aver acquisito cognizione di tutte le carte».
Angelo Villari, segretario provinciale PD di Catania, e Federico Lupo, segretario circolo PD di Misterbianco
La Sicilia
17/08/2021

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