Le verità che tutti devono conoscere

Nino Di Guardo - MisterbiancoIntendo fornire alcuni chiarimenti a quei cittadini che hanno lamentato un aumento nelle ultime bollette dell'acqua. Il discorso è molto semplice. La legge impone ai comuni di recuperare integralmente il costo dei servizi pubblici, adeguando conseguentemente le tariffe. Il nostro comune spende ogni anno oltre 3 milioni di euro per il servizio acquedotto ed è costretto a recuperare la medesima somma. E, quindi, ogni cittadino dovrà pagare tutta l'acqua che consuma, come risulta dal contatore. Questi sono i fatti.

Quest'anno ci stiamo adoperando per ridurre i costi dell'energia elettrica necessaria per sollevare l'acqua dai pozzi e così speriamo di poter ridurre anche le tariffe. Tuttavia, se qualcuno ha verificato anomalie nella bolletta si può rivolgere all'ufficio acquedotto di via Garibaldi per avere tutti i chiarimenti del caso. Desidero inoltre precisare che la tariffa adottata a Misterbianco è inferiore a quella di tanti altri comuni. E, infatti, se nel nostro comune per 160 mc di acqua annui il costo è di 126,80 euro, per gli stessi 160 mc. l'ACOSET (che fornisce la città di Catania più altri 20 comuni) fa pagare euro 160,12, Acque Enna euro 225,60, Acquedotto Pugliese euro 159,32. Come si vede, tra tutti questi comuni a Misterbianco il costo dell'acqua è il più basso. Chi scrive sui muri che sono il sindaco delle tasse o non ha conoscenza delle norme oppure è in malafede e cerca di imbrogliare la gente.

E, inoltre, a chi mi accusa di sprechi, voglio ricordare che io considero sacro il pubblico denaro e lo utilizzo con la massima oculatezza e severità. Per prima cosa abbiamo dimezzato le nostre indennità di Sindaco, Assessori e Presidente del consiglio facendo risparmiare al comune oltre 12 mila euro al mese. Inoltre, con la mia amministrazione, sono finite le missioni di sindaco e assessori che andavano in giro per l'Italia e l'Europa a spese del comune. Non ci sono più incarichi esterni a due giornalisti addetti stampa che percepivano decine di migliaia di euro l'anno. Oggi l'addetto stampa è il giornalista Carmelo Santonocito che essendo impiegato comunale non costa nulla. L'ordinaria manutenzione delle strade e del verde oggi viene effettuata direttamente dagli operai del comune sotto la mia direzione e non con ditte private, con consistenti risparmi delle casse comunali. Abbiamo sostituito il Consiglio di Amministrazione (Presidente e due membri) della società Etnambiente che percepivano decine di migliaia di euro l'anno, con un Amministratore unico che percepisce solo il rimborso spese. Abbiamo eliminato i fitti per i locali scolastici. Nel corso del 2015, abbiamo ridotto la spesa per l'energia elettrica di oltre 800.000 euro. Il servizio di raccolta dei rifiuti in passato, quando era gestito dall'ATO, costava 8.500.000 euro annui, mentre oggi, con la gestione diretta del comune, costa euro 6.800.000 con un risparmio annuo di ben 1.700.000 euro. E potrei continuare a lungo. Sono questi gli sprechi? Vergogna! Per fortuna le persone conoscono la mia storia e il mio impegno costante per il bene di Misterbianco e sanno distinguere i fatti dalle chiacchiere miserabili e demagogiche.

Nino Di Guardo
Sindaco di Misterbianco

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