Lavoratori in ginocchio, contribuenti disorientati, sindaci disperati

Simeto Ambienteda lasicilia.it
Lavoratori in ginocchio, contribuenti disorientati,
sindaci sull’orlo della disperazione. Da dieci
mesi
non si parla d’altro ma la soluzione, ad oggi,
è lontana dall’essere raggiunta. Resta sempre
più contorta e complicata la questione rifiuti nei
diciotto Comuni gestiti dalla società Ato Simeto-
Ambiente
. Per i lavoratori, nonostante le proteste
di questi giorni, niente stipendio. Tutto è rimandato
al 13 aprile, quando dopo i nuovi versamenti
della Serit a Simeto-Ambiente, ottenuti dai
nuovi incassi ricavati dal pagamento delle bollette
Tia, si potranno, forse, pagare per intero le
somme dei salari. Bisognerebbe, comunque, non
trascurare il fatto che il 13 aprile prossimo, le
mensilità di stipendio arretrate per gli operatori
saranno due. Cgil, Cisl, Uil e Ugl, chiedono, dunque,
una soluzione per entrambe le mensilità.

Ad aggravare la situazione il fatto che i lavoratori
hanno ricevuto l’ultima busta paga con importi
dimezzati; in pratica sono state detratte le
somme delle due settimane d’astensione dal lavoro,
dello scorso mese, quando la protesta raggiunse
il culmine massimo. La notizia che si dovrà
ancora aspettare per ricevere lo stipendio
per i lavoratori giunge come un fulmine a ciel sereno.
Si dicono disperati (e come non crederci
quando si pensa che da febbraio ad oggi hanno
percepito poco più di 600 euro, e che il prossimo
stipendio sarà erogato ad aprile).
Intanto i sindaci tentano di trovare soluzioni
tampone. Remo Palermo, sindaco di San Gregorio,
ancora una volta ha dato fondo alle casse comunali
per pagare i quattordici operatori che lavorano
per il Comune (dodici operatori e due dell’isola
ecologica). Complessivamente il sindaco
ha stanziato 63 mila euro, pagando gli operatori
del servizio di raccolta indifferenziata, mentre
per i due operatori dell’isola ecologica le somme
saranno disponibili domani. "Abbiamo fatto un
ulteriore sforzo - spiega il sindaco Remo Palermo
- per far fronte alle esigenze dei lavoratori". E il
sindaco si esprime anche sulla proposta del presidente
di Simeto-Ambiente, Andrea Castelli, di
rinunciare a parte dei crediti che i Comuni vantano
nei confronti di Simeto-Ambiente per pagare,
in cambio, parte delle bollette dei cittadini. "Non
è possibile - afferma il sindaco Palermo - accettare
questa richiesta. Abbiamo fatto anticipazioni
di somme che devono necessariamente rientrare
nei nostri bilanci, visto che dobbiamo destinarle
ad altri servizi".

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