Fino a quando non si colpiranno i sostenitori istituzionali di tutta l'operazione sancita dalla Regione, tutte le manifestazioni saranno aria fritta. Fino a quando persone molto vicine ai vertici istituzionali, specie a Motta S.A., avranno i loro congiunti impiegati e quindi stipendiati dalla società che si occupa della discarica sarà più difficile risolvere il problema.
Non si vogliono i termoinceneritori perchè ci sarebbero ingerenze mafiose... ma non prendiamoci per i fondelli! Io sarei favorevole affinché la stessa azienda che si occupa della discarica si impegnasse a dar vita alla installazione dei termoinceneritori; questo si, darebbe grosso vantaggio all'ambiente e potremmo ottenere energia pulita per tutti.
Enzo Messina
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condivisibile, ma fino a un
condivisibile, ma fino a un certo punto.
davvero lei affiderebbe la gestione di un inceneritore agli stessi gestori della discarica... coloro che dicono che la puzza che deprime il nostro corpo e il nostro spirito, non deriva dalla discarica ma dalla zona commerciale e industriale (???) di Misterbianco; gli stessi che si sono assicurati la non beligeranza del comune di Motta; gli stessi che hanno accettato camion e camion di "soddi" provenienti dalle altre regioni italiane e recentemente anche dalla discarica di Bellolampo. Intendiamoci, tutto ciò in modo legittimo fino a prova del contrario.
L'uso dell'inceneritore è fortemente vincolato da una marea di leggi italiane ed europee. Chi dovrebbe vigilare sul rispetto di queste leggi? Ecco, io escluderei a priori i sindaci (intesi come carica) di Misterbianco e Motta, a buon intenditor poche parole...
uno scambio di vedute
uno scambio di vedute interessante... www.sudpress.it/politica/il-consulente-il-dissidente-e-la-discarica-dimenticata/comment-page-1/#comment-16522
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