"La Misericordia a cena", il nuovo servizio dei volontari

Misericordia MisterbiancoNell’anno “giubilare”, la Misericordia di Misterbianco rinnova la propria presenza di volontariato sociale autentico.
Oltre ai trasporti di infermi, le donazioni di sangue e le esercitazioni di protezione civile, si sperimentano altre forme di servizio, superando egoismo e indifferenza.

“Ci misuriamo – dice il presidente Giovanni Giuffrida – con un nuovo serio impegno. Grazie alla collaborazione di bar, rosticcerie, pizzerie e panifici, settimanalmente in prima serata i volontari raccolgono i pezzi di tavola calda, le porzioni di primo o secondo non consumate a pranzo, il pane eccedente e le pietanze come pizze o scacciate sfornate apposta per noi, per distribuirli la stessa sera alle famiglie bisognose indicateci dalle Caritas parrocchiali, dall’Assessorato ai Servizi sociali, dai privati cittadini”.

“Misericordia a cena” è il nome di questo servizio, che sta coinvolgendo famiglie ed esercizi commerciali. “Un’esperienza – continua il presidente - che i volontari stanno conducendo con grande entusiasmo, non impauriti da un’area di bisogno e intervento che sembra assumere dimensioni sempre più ampie. Offrire la cena almeno una volta alla settimana a chi vive in condizioni di vero disagio economico ed ha poco o nulla da mangiare: questo il nostro impegno, unito all’attenzione per altre esigenze, dal vestiario ai pannolini ai giocattoli per i bambini ed altro. Un servizio che intendiamo strutturare sempre meglio, coinvolgendo anche altre realtà associative del territorio”.

Roberto Fatuzzo
La Sicilia
05/04/2016

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