Interlinea Doppia: l'arte tra gli scaffali della LIbreria Lux

L'iniziativa pensata da Natale Platania, docente di Plastica Ornamentale dell'Accademia di Belle Arti di Catania inaugura il suo secondo anno con le opere di Daniela Benvenuti e di Stefania Reitano.

“Interlinea
Doppia” anno secondo.
Sono state due giovanissime artiste catanesi, Daniela
Benvenuti e Stefania Reitano, ad inaugurare (dopo il successo della collettiva
dello scorso luglio presso la Galleria Civica “Pippo Giuffrida”) il primo
appuntamento del 2003 dell’atipica kermesse che Natale Platania,
docente di Plastica Ornamentale presso l’Accademia di Belle Arti di Catania,
ha pensato e coordinato tra gli scaffali della Libro-Galleria Lux di Salvo
Cosentino al civico 443 della centrale via Garibaldi. Il “textus” che
Stefania Reitano ha ricomposto meticolosamente lungo i suoi pannelli, propone
continue transcodificazioni.
Le citazioni che sottraggono materialmente il filo
del discorso scomparendo dalla superficie ed esponendosi come atipiche
didascalie infatti potrebbero anche connotare una equilibratissima dialettica
vuoto/pieno; dentro/fuori. Questi suoi grovigli visivi possiedono una doppia
connotazione: non smarriscono, ma additano alla necessità di un significato
cercato; paiono addensarsi in spire ma in realtà si fanno nido, “mind”
(dunque ragione), radicamento perciò: sono labirinti che trovano contenuto
semantico, che tengono compatti i materiali “rustici” e ne segnano fisicamente il tempo attraverso le scalfitture
sulla crosta stessa.

I lavori di Daniela Benvenuti
invece sono fotografie reiterate, in quanto ogni immagine è conforme - almeno
nei soggetti - a se stessa e, quasi in forma di algido retablo, di ossimorico
pannello, dischiudono dolorosamente questo: lo stereotipo sociale dell’età
senile come declino tout-court.

Le didascalie infatti diventano letteralmente
istruzione per l’uso (della vecchiaia) e nello stesso tempo ammonimento,
scientifica classificazione; questo ci toccherà diventare: un naturale oggetto
di dosaggio farmacologico.
Se la
vecchiaia è degenerazione (e nella nostra epoca postcontemporanea lo è senza
dubbio) l’arte di Daniela Benvenuti si assume il compito di degenerare questo
concetto: il carcinoma estetico dell’ordine (in)naturale delle cose. Catalogo
della mostra a cura di Giuseppe Condorelli.
Il prossimo appuntamento di
gennaio/febbraio con “Interlinea Doppia” (che diventerà probabilmente una
mostra itinerante) è con Antonio Puija Veneziano, artista calabro e Samantha
Torrisi pittrice catanese.

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