Incidente mortale, si cercano testimoni

IncidenteSi indaga ancora su ciò che ha provocato la perdita di controllo dello scooter Piaggio Beverly 500 su cui Francesco Alercia, 19enne, nella notte tra martedì e ieri, transitando sulla Statale 121, ha perso la vita. L'identità del ragazzo, morto sul colpo, è stata resa nota solo ieri. Al momento dell'incidente, avvenuto intorno alle 23 dello scorso martedì, il giovane scooterista era privo di documenti e sono passate diverse ore prima di riuscire a risalire all'esatta identità del giovane misterbianchese, la cui vita si è interrotta bruscamente su quel tratto della statale ricadente in territorio di Misterbianco.

Poche e incerte anche le prime notizie che si sono avute sulla dinamica del sinistro. All'arrivo dei soccorsi - un ambulanza e i medici del 118 - il giovane era già deceduto. Da parte dei carabinieri della tenenza di Misterbianco, che hanno rilevato l'accaduto, sono in corso ulteriori accertamenti. Lo scooter è stato posto sotto sequestro. Gli inquirenti non escludono l'ipotesi dell'alta velocità, a causa della quale Francesco potrebbe aver perso il controllo del mezzo. Vicino alla vittima è stato trovato un casco con la cinghia rotta che Francesco avrebbe perso al momento del sinistro. Altra considerazione riguarda poi la cilindrata dello scooter che, secondo quanto accertato dai militari dell'Arma, era superiore ai limiti consentiti a un diciannovenne.

Anche se sul luogo dell'incidente non sono state trovate tracce di altri veicoli, non si escludono cause esterne o possibili collisioni. Inoltre non si sa chi ha lanciato l'allarme. Quando sono intervenuti i primi soccorsi, infatti, nessun altro era presente su quel tratto della pericolosa statale. Nessuno ha aspettato le forze dell'ordine. All'arrivo dei militari e dell'ambulanza - coma già detto - Francesco era solo, steso a terra, e lo scooter si trovava a una trentina di metri più avanti. Importante sarebbe quindi la testimonianza di chi per primo è sopraggiunto sul posto subito dopo il sinistro.

Ulteriori elementi potranno emergere a seguito dell'ispezione cadaverica esterna disposta per oggi. Solo dopo, la salma del giovane scooterista, che si trova ancora all'obitorio dell'ospedale Garibaldi, a disposizione dell'autorità giudiziaria, potrà essere riconsegnata ai familiari.

Sonia Distefano
La Sicilia
30/01/2014

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