L'attenzione e la cura con la quale la nostra amministrazione e L'Assessorato alla Cultura hanno deciso di organizzare la Mostra Antologica dedicata a Pippo Giuffrida non solo sono legate alla partecipazione alla 11 Giornata del Contemporaneo, alla sua importanza per la conoscenza e la divulgazione dell'Arte, quanto e sopratutto per fare memoria e tesoro di una vita e di una esperienza artistica fortemente significative, essenziali per la vita e la storia culturale recente di Misterbianco.
Non è certo un caso che la Galleria d'Arte di piazza Mazzini -una tra le rare istituzioni civiche dedicate all'Arte di tutta la provincia etnea -sia stata intitolata proprio a Pippo Giuffrida nel 1999, in occasione della Mostra a lui dedicata nel ventennale della sua morte e che io da primo cittadino ho fortemente sostenuto.
Se quella iniziativa metteva insieme le testimonianze di eccellenti artisti e studiosi di conclamate capacita' critiche, quella di quest'anno coglie però quei tratti più intimi, distintivi, identitari che la sola disamina "accademica" non era in grado di scandagliare.
Non solo: ai dipinti e alle tele gia' note abbiamo aggiunto gli schizzi, i bozzetti, le lettere, i disegni perfino gli oggetti attraverso i quali leggere e comprendere la quotidianita' di questo nostro Grande Artista, tanto introverso e schivo quanto gentile e generoso. Il valore aggiunto e' infatti costituito dall'effettuoso e accorato ricordo della nipote: la nostra cara concittadina Lella Condorelli, instancabile promotrice culturale.
Il successo e la partecipazione a questa "Antologica" dunque contribuiscono a rafforzare nell'Amministrazione Comunale la necessita' di riprodurre una esperienza umana e artistica che si fa "esemplare" e a sottolineare il ruolo cardine che la Direzione della Galleria Civica svolge all'interno del nostro territorio.
Sindaco di Misterbianco