Igiene urbana: chi pagherà i 323mila euro di maggiori oneri?

Raccolta notturnaMISTERBIANCO – Chi pagherà i 323mila euro di maggiori spese per la raccolta notturna dei rifiuti? L’impresa Oikos li ha chiesti all’Ato Simeto Ambiente. Questa ha risposto picche perché non ha mai autorizzato il servizio; semmai, la somma dovrà essere a carico del Comune e, quindi, dei cittadini misterbianchesi. Il sindaco Nino Di Guardo dice che la faccenda è da sbrigarsi solo tra impresa e Ato.

La vicenda ha tutto l’aspetto di un pasticcio. A sollevare la questione una pattuglia trasversale di consiglieri comunali: Giovanni Giaccone della maggioranza ha informato il consiglio comunale; per l’opposizione, Rossella Zanghì ha richiesto la seduta straordinaria, Marco Corsaro ha postato tutto su Facebook. Il presidente Nino Marchese ha convocato l’assemblea comunale per lunedì 23 settembre.

La storia inizia a metà gennaio 2013. Un manifesto del sindaco Di Guardo annuncia una rivoluzione: da febbraio, la raccolta dei rifiuti sarà svolta solo di notte e utilizzando dei bidoncini di vario colore a seconda del tipo di rifiuto. Tutto “a totale carico della ditta appaltatrice” e senza “alcuna spesa aggiuntiva per i cittadini”. Ma l’Ato Simeto Ambiente, appresa la notizia, si premura già l’1 febbraio a scrivere al sindaco e al Consorzio Simco spiegando tra l’altro, che i maggiori oneri devono essere coperti dall’amministrazione comunale. E ora chi lo dice ai misterbianchesi?

Rosario Nastasi
Gazzetta del Sud ed. Catania
16/09/2013

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